06-07-2021 ore 19:33 | Sport - Motori
di Federico Feola

Seconda prova del Gt endurance, al Mugello quarto posto per il cremasco Pietro Perolini

È stato un fine settimana molto impegnativo per il cremasco Pietro Perolini sul circuito del Mugello, dove ha affrontato la seconda prova del Campionato italiano Gran turismo endurance. Fin dalle prove libere c’è stato qualche contrattempo, non riuscendo così a sfruttare il tempo a disposizione. La qualifica non a pienamente soddisfatto Perolini: nel giro in cui stava cercando il tempo un testacoda lo ha fatto finire nella sabbia. Ottimo lavoro da parte del team Lp Racing che si è poi prodigato per mettere la Lamborghini Huracan Gt 3 Evo al meglio per la gara di domenica.

 

Seconda piazza in campionato

Gara che è comunque partita in salita dalla quattordicesima posizione. Ottimo spunto in partenza per Perolini che alla fine del suo stint è riuscito a recuperare diverse posizioni, consegnando poi a Negro la vettura per la parte centrale della gara. Situazione che si è ribaltata per il temporale, il team ha fatto rientrare il pilota per mettere gli pneumatici da bagnato. Nell’ultimo stint, Veglia ha montato gli pneumatici slick, per poi rientrare a causa di un problema al cambio. Dopo alcuni giri è riuscito a rientrare in pista e tagliare il traguardo in quarta posizione nella categoria Pro-Am. Punti importanti che si vanno a sommare a quelli di Pergusa, permettendo a Perolini e compagni di arrivare al prossimo appuntamento di Vallelunga, del 17-19 settembre, con la seconda posizione in campionato. Per Perolini invece il prossimo appuntamento della serie sprint sarà il 3-5 settembre a Imola, dove ritroverà come compagno Jonathan Cecotto e la prima posizione in classe Pro-Am con 62 punti.

 

Gara agrodolce

“Nonostante il Mugello sia stato agrodolce – commenta il pilota cremasco - sono contento che abbiamo portato a casa dei punti importanti. Purtroppo, non siamo riusciti a sfruttare al meglio le libere e mi dispiace per l’errore in qualifica, stavo tirando e l’errore ci sta quando si cerca il limite. In gara sono stato contento del mio stint, poi la pioggia e il cambio ci hanno messo lo zampino. Ottimo il lavoro del team e la strategia di gara ora c’è una pausa e poi testa direttamente a Imola per il Gt Sprint.”

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