06-07-2019 ore 18:36 | Sport - Motori
di Federico Feola

Domenica al via la Milano-Taranto. Nella notte le moto d'epoca faranno tappa a Crema

Dopo la partenza da Milano, alla mezzanotte di domenica 7 luglio, la prima sosta della maratona per moto d’epoca sarà, come di consuetudine, a Crema. L’accoglienza, nel cuore della notte – l’arrivo è previsto intorno a mezzanotte e 45 - sarà curata dal Moto Club Crema: alcuni componenti dell’associazione attenderanno svegli il passaggio della Milano-Taranto per un piacevole scambio di saluti che è ormai diventato di rito. L’appuntamento è presso il piazzale Croce Rossa in via del Macello, dove i partecipanti faranno due ore di sosta e potranno degustare i prodotti locali grazie alla cucina delle Tavole Cremasche. La sosta sarà anticipata nel pomeriggio con la seconda edizione del Moto day Crema: esibizioni di trial, corsi di minimoto, esposizioni, street food e molto altro ancora.

 

I partecipanti

Sono circa 150 gli equipaggi in viaggio dal nord al sud d’Italia. La maratona per moto d’epoca durerà 6 giorni nel corso dei quali i centauri percorreranno circa 1.900 chilometri. La manifestazione, come sempre, è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se sono previste delle classifiche finali. Le moto ammesse alla Milano-Taranto sono esclusivamente quelle delle categorie Le Gloriose, Storica, Sport e Assaggiatori.

 

I cremaschi in gara

Tra i partecipanti, numerosi i cremaschi. Nella classe Sidecar cyclecar Luciano Carratta e Silvia Berra, di Pandino, in sella ad una Ural M63 650cc del 1963. Nella classe 175 Romolo Capelli, di Campagnola Cremasca e Filippo Lunghi, di Crema, entrambi in sella ad una Gilera Sport 150cc rispettivamente del 1955 e del 1953, Francesco Fiorini (MV Agusta RS 150cc del 1960), Marco Fiorini (MV Agusta GT150cc del 1964) e Angelo Torri (MV Agusta RS 150cc del 1963), quest'ultimi tutti di Crema. Nella classe 250 Adriano Assandri (Gilera Nettuno 250cc del 1948) di Izano. Infine nella classe assaggiatori Roberto Serina (Triumph Bonneville 790 cc del 2005) di Crema e Gianluigi Saerri (Kawasaki VN 900cc del 2011) di Casaletto Ceredano.

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