06-05-2015 ore 10:11 | Sport - Pallavolo
di Francesco Jacini

Serie A1. La notte del PalaRadi si colora di rosa: Casalmaggiore supera la corazzata Novara. Finale scudetto riaperta

La notte del PalaRadi si colora di rosa. Una Casalmaggiore operaia, in versione Juventus di Allegri, supera il galattico Novara delle stelle mondiali, e pareggia i conti nella sfida tricolore. L’eccessiva tensione gioca un brutto scherzo alla formazione di Mazzanti che parte con il freno a mano tirato (1-6, Klineman). Gennari prova a rimettere la Pomì sui binari giusti ma l’Igor è più cinica e precisa nel chiudere i punti importanti. Un muro di Barun regala il 14-21.

 

Il cinismo di Novara

Un errore di Ortolani regala il primo set alle piemontesi. Nel secondo parziale la musica cambia decisamente: sospinto dal calore del pubblico cremonese le rosa innestano subito la quinta: un ace di Tirozzi segna il 9-3 e Gennari il 16-13. Il solco sembra tracciato ma Novara rientra in gara con prepotenza: Guiggi riapre le sorti del set (17-17)

 

PalaRadi in delirio

Casalmaggiore non accusa il colpo e procede a macinare gioco e difendere con attenzione, grazie alla serata straordinaria di Sirressi. Klineman dai 9 metri capovolge il punteggio (23-24). Tirozzi risponde ad Hill e Gibbemeyer a Guiggi, le padrone di casa annullano le palle set, mantenendo vive le speranze di rimonta con un incontenibile Stevanovic, la centrale serba realizza il punto che manda in delirio i quattromila del PalaRadi (31-29).

 

Gibbemeyer chiude

Agguantato il pari per Casalmaggiore inizia un altro incontro: Gennari (a destra, foto © Geo) e Ortolani mettono la freccia e Tirozzi suona la carica dell’allungo (14-10) ma Novara, giocando sulle forti individualità, gratta qualche punto. Barun riaccende le speranze biancoazzurre, accorciando sul 21-19; è solo un bagliore che si spegne nell’inferno rosa, Tirozzi, innescata dalla sapiente regia di Skorupa, apre le mani del muro e poi Gibbemeyer apre la casella del venticinquesimo punto.

 

Ace di Skorupa

Gara in discesa per la valanga rosa casalasca. Mazzanti gioca la carta Bianchini per una generosa Ortolani: la giovane opposta toscana coglie di sorpresa il muro avversario segnando il 7-4. Chirichella mura Gibbemeyer ma è l’ultimo segno di resistenza: Tirozzi regala il 16-10 ed un ace di Skorupa il 22-14. L’ultimo colpo di coda novarese, targato Barun, serve a rendere meno pesante il passivo ma Stevanovic sugella una prestazione maiuscola con il 25-18.

 

Scudetto più vicino

Casalmaggiore dimostra che Novara, alla quarta sconfitta stagionale, la prima nei play off, è battibile se affrontata con grinta, determinazione e spirito di squadra. Sabato 9 maggio al PalaTerdoppio (ore 20-30) andrà in scena gara 3: sarà un’altra sfida emozionante e sarà un’altra Igor ma sulla riva sinistra del Po sono consapevoli che lo scudetto non è più un miraggio.

 

Serena Ortolani (foto © Geo)

Pomì Casalmaggiore - Igor Novara 3-1

Parziali: 20-25, 31-29, 25-21, 25-18

 

Pomì Casalmaggiore: Skorupa 2, Ortolani 13, Tirozzi 19, Gennari 18, Stevanovic 17, Gibbemeyer 7, Sirressi (L), Bianchini 3, ne Agrifoglio, ne Klimovich, ne Quiligotti. All.: Mazzanti.

 

Igor Novara: Signorile , Barun 20, Hill 16, Klineman 24, Guiggi 7, Chirichella 5, Sansonna (L), Kim, Bonifacio, Alberti, Partenio 1, Zanette. All.: Pedullà.

 

Albo d’oro dal 2002

2002: Bergamo; 2003: Perugia; 2004: Bergamo; 2005: Perugia; 2006: Bergamo; 2007: Perugia; 2008: Pesaro; 2009: Pesaro; 2010: Pesaro; 2011: Bergamo; 2012: Busto Arsizio; 2013: Piacenza; 2014: Piacenza. 2015: ?.