La notte del PalaRadi si colora di rosa. Una Casalmaggiore operaia, in versione Juventus di Allegri, supera il galattico Novara delle stelle mondiali, e pareggia i conti nella sfida tricolore. L’eccessiva tensione gioca un brutto scherzo alla formazione di Mazzanti che parte con il freno a mano tirato (1-6, Klineman). Gennari prova a rimettere la Pomì sui binari giusti ma l’Igor è più cinica e precisa nel chiudere i punti importanti. Un muro di Barun regala il 14-21.
Il cinismo di Novara
Un errore di Ortolani regala il primo set alle piemontesi. Nel secondo parziale la musica cambia decisamente: sospinto dal calore del pubblico cremonese le rosa innestano subito la quinta: un ace di Tirozzi segna il 9-3 e Gennari il 16-13. Il solco sembra tracciato ma Novara rientra in gara con prepotenza: Guiggi riapre le sorti del set (17-17)
PalaRadi in delirio
Casalmaggiore non accusa il colpo e procede a macinare gioco e difendere con attenzione, grazie alla serata straordinaria di Sirressi. Klineman dai 9 metri capovolge il punteggio (23-24). Tirozzi risponde ad Hill e Gibbemeyer a Guiggi, le padrone di casa annullano le palle set, mantenendo vive le speranze di rimonta con un incontenibile Stevanovic, la centrale serba realizza il punto che manda in delirio i quattromila del PalaRadi (31-29).
Gibbemeyer chiude
Agguantato il pari per Casalmaggiore inizia un altro incontro: Gennari (a destra, foto © Geo) e Ortolani mettono la freccia e Tirozzi suona la carica dell’allungo (14-10) ma Novara, giocando sulle forti individualità, gratta qualche punto. Barun riaccende le speranze biancoazzurre, accorciando sul 21-19; è solo un bagliore che si spegne nell’inferno rosa, Tirozzi, innescata dalla sapiente regia di Skorupa, apre le mani del muro e poi Gibbemeyer apre la casella del venticinquesimo punto.
Ace di Skorupa
Gara in discesa per la valanga rosa casalasca. Mazzanti gioca la carta Bianchini per una generosa Ortolani: la giovane opposta toscana coglie di sorpresa il muro avversario segnando il 7-4. Chirichella mura Gibbemeyer ma è l’ultimo segno di resistenza: Tirozzi regala il 16-10 ed un ace di Skorupa il 22-14. L’ultimo colpo di coda novarese, targato Barun, serve a rendere meno pesante il passivo ma Stevanovic sugella una prestazione maiuscola con il 25-18.
Scudetto più vicino
Casalmaggiore dimostra che Novara, alla quarta sconfitta stagionale, la prima nei play off, è battibile se affrontata con grinta, determinazione e spirito di squadra. Sabato 9 maggio al PalaTerdoppio (ore 20-30) andrà in scena gara 3: sarà un’altra sfida emozionante e sarà un’altra Igor ma sulla riva sinistra del Po sono consapevoli che lo scudetto non è più un miraggio.
Pomì Casalmaggiore - Igor Novara 3-1
Parziali: 20-25, 31-29, 25-21, 25-18
Pomì Casalmaggiore: Skorupa 2, Ortolani 13, Tirozzi 19, Gennari 18, Stevanovic 17, Gibbemeyer 7, Sirressi (L), Bianchini 3, ne Agrifoglio, ne Klimovich, ne Quiligotti. All.: Mazzanti.
Igor Novara: Signorile , Barun 20, Hill 16, Klineman 24, Guiggi 7, Chirichella 5, Sansonna (L), Kim, Bonifacio, Alberti, Partenio 1, Zanette. All.: Pedullà.
Albo d’oro dal 2002
2002: Bergamo; 2003: Perugia; 2004: Bergamo; 2005: Perugia; 2006: Bergamo; 2007: Perugia; 2008: Pesaro; 2009: Pesaro; 2010: Pesaro; 2011: Bergamo; 2012: Busto Arsizio; 2013: Piacenza; 2014: Piacenza. 2015: ?.