


Per la Pergolettese non era semplice affrontare il Pordenone nella giornata in cui veniva inaugurato il rinnovato stadio “Tognon” di Fontanafredda, con 3 mila tifosi sugli spalti pronti e rendere la giornata in un momento di festa. Ma la squadra si è dimostrata compatta, sicura dei propri mezzi e pronta a vendere cara la pella contro qualsiasi avversario si trovi di fronte. Con Mazzarani febbricitante, Lambrughi ancora acciaccato e con Abiuso non ancora al meglio, dopo l’attacco influenzale, mister Villa schiera Figoli a centrocampo e Guiu Vilanova al fianco di Iori, con il compito di attaccare la profondità, mentre al centro della difesa rientra Arini dopo aver scontato la squalifica.
La partita
Al via il Pordenone fa capire subito le sue intenzioni che sono quelle di pressare alto e chiudere gli avversari in una morsa, in attesa di trovare del varco vincente. I gialloblù soffrono inizialmente questo pressing, faticando ad uscire dalla propria metà campo, ma la prima conclusione è dei cremaschi con Iori che, dopo essersi accentrato, tenta una conclusione dal vertice sinistro dell’area, ma la mira è inprecisa. Al 16’ il goal del Pordenone: punizione di Burrai che pesca Candellone, schizzata di testa che prolunga la traiettoria con palla che termina nell’angolino del palo lontano. La Pergolettese non riesce a reagire e prendere in mano il gioco, allora il Pordenone va alla ricerca del raddoppio, anche se sulla sua strada trova una difesa gialloblù agguerrita con Arini a spadroneggiare e respingere ogni azione d’attacco. Alla mezz’ora ci prova Piscopo ma la palla gli viene deviata in angolo; poi Zammarini dalla lunga distanza, la mira è imprecisa. A quel punto, nelle fasi finali, è la Pergolettese a salire in cattedra. Prima Bariti calcia alto al termine di una ripartenza. Poi Figoli sottoporta alza la palla sopra la traversa. Nei minuti di recupero arriva il pareggio di Mattia Iori grazie a una conclusione da fuori area con la palla che rimbalza davanti a Martinez e termina in rete.
Padroni di casa messi alle corde
Nella ripresa ci si attende un Pordenone rabbioso e pronto ad assediare la maetà campo ospite. Invece i gialloblù, rintuzzati i primi attacchi e rinfrancati dal pareggio raggiunto, hanno fornito una prestazione di alto spessore, difendendosi con ordine e pronti a mettere paura agli avversari, ogniqualvolta la palla era tra i loro piedi. Dopo un tiro alto di Piscopo, è Iori ad arrivare con un attimo di ritardo per deviare un assist di Bariti. Di Carlo non contento dei suoi effettua tutti i cambi a disposizione, ma ad andare vicino al goal è la Pergolettese. Villa, dopo una bella azione corale, pesca Varas vicino al primo palo, invece di controllare e calciare, tenta un colpo di tacco in giravolta che esce a lato. Poi fino al termine il Pordenone ha cercato inutilmente di trovare l’imbucata giusta, ma ha sempre trovato una difesa attenta e insuperabile. Diverse sono state invece le ripartenze sprecate dagli ospiti per la troppa precipitazione e per imprecisione nei passaggi finali. Al fischio finale la goia era palpabile tra i gialloblù per il punto guadagnato, anche se con un pizzico di rimorso per non aver avuto più coraggio nel cercare quella vittoria ampiamente alla portata.
PORDENONE-PERGOLETTESE 1-1
RETI: pt 16' Candellone, 47' Iori.
PORDENONE (4-3-1-2): Martinez; Bruscagin (29'st Palombi), Pirrelo, Negro (1'st Ajeti), Benedetti; Zammarini, Burrai, Pinato(11'st Torrasi); Piscopo (15'st Edera); Dubickas, Candellone (11'st Deli). A disp. Festa, Giust, Andreoni, Giorico, Magnaghi, La Rosa, Gucher, Ingrosso. All. Domenico Di Carlo
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini, Piccinini; Bariti, Figoli (35'st Andreoli) , Artioli, Varas, Villa; Guiu Vilanova, Iori (37'st Doumbia). A disp. Rubbi, Gabelli, Lucenti, Cancello, Vitalucci, Abiuso, Verzeni, Saccani. All. Alberto Villa.
ARBITRO: sig. Michele Del Rio di Reggio Emilia.
AMMONITI: Arini, Pinato, Buscagin, Burrai.
NOTE: giornata soleggiata, temp. 13°, terreno in ottime condizioni, angoli 7+3, rec. 2+4.