I risultati delle amichevoli estive, siano vittorie o sconfitte, vanno sempre pesi con le pinze; ciò che conta nella fase di precampionato è trovare la forma ideale, costruire la chimica di squadra e affinare gli schemi. Lo sa bene coach Roberto Marini che, nonostante abbia fermato a più riprese il gioco per spiegare alle sue ragazze gli errori durante il ‘Taverna’, è soddisfatto del lavoro svolto fino a questo punto.
Carichi di lavoro
“Adesso abbiamo le due settimane più importanti di carico – attacca l'allenatore dell'Abo Offanengo - siamo in fondo alle prime sei settimane di completo carico e in queste due settimane saremo ancora più gonfi di ora. Però stiamo lavorando tanto e bene, sperando di raccogliere i frutti di questo lavoro in campionato. Al torneo non abbiamo espresso una gran pallavolo”. Tanti cambiamenti in estate, una rosa rivoluzionata. Abbiamo cambiato cinque su sette del sestetto, per cui ci vuole tempo. Abbiamo fuori per infortunio, e non è una scusa, palleggiatore e opposto e stiamo faticando a mettere in forma qualcuna che ha avuto dei problemi in estate, però la cosa positiva è che le ragazze non si stanno lamentando e nonostante tutto abbiamo battuto una squadra come Lurano che dicono sia discreta e in crescita”.
Quindi il bilancio è positivo?
“Fin dal primo allenamento stiamo lavorando su volumi e tecnica e sono molto soddisfatto di quello che stanno facendo le ragazze in allenamento: spero che lo mettano in pratica in partita, perché per adesso non si sta vedendo. Contro Lurano ho fatto tutta sera, durante i time out, a spiegare gli errori e a chiedere perché in difesa non c'è partecipazione come in allenamento. Stiamo cercando la condizione, il sestetto, ma soprattutto di avere quella convinzione in più che ci deve aiutare. Ho visto 10-15 minuti molto buoni di aiuti in difesa, mentre nel primo set zero. Quando resettiamo e partiamo da zero siamo una squadra che dà fastidio”.
Manca ancora la giusta intesa e chimica? La situazione delle due infortunate?
“Siamo ancora indietro rispetto a certe squadre sotto questo aspetto, poi dipende da come hanno lavorato in queste prime settimane. Contro Brembo abbiamo vinto 4-0 e io reputo la loro squadra importante di questo campionato, mentre poi abbiamo fatto 2-2 contro una Serie C e sembravamo dei morti, semplicemente perché sono aumentati i carichi di lavoro. Dal punto di vista dell'impegno, del ritmo di lavoro e del sistema di lavoro, non ho niente da dire: vorremmo vedere quanto prima, quello che facciamo in allenamento, riportato in partita. La ricetta per arrivare in forma il 18 ottobre? Seguire alla lettera il nostro i consigli di Diego Cerioli per la parte fisica, mentre per la parte tecnica continuare a lavorare insieme. Contro Lurano abbiamo provato Bassi come opposto, lei che ha sempre giocato in posto 4.Giorgia Arcuri avrà ancora un mesetto, mentre l'altra Giorgia (Rancati, ndr), dieci giorni circa”.