04-12-2019 ore 18:56 | Sport - Atletica
di Federico Feola

Atletica leggera, il getto del peso e come funziona spiegato dalla Nuova Virtus Crema

Come funziona il getto del peso? Lo abbiamo chiesto alla Nuova Virtus Crema. “Il getto del peso consiste nello scagliare il più lontano possibile, servendosi di un solo braccio, un peso in metallo di forma sferica, dalla superficie levigata, che deve atterrare nel settore delimitato. Questa disciplina ha inizio dalla categoria ragazzi e prosegue fino agli assoluti.
 

L'attrezzo
Il peso dell’attrezzo varia a seconda della categoria e del sesso dell’atleta, passando dai 2 kg per la categoria ragazzi sia maschi che femmine fino ad arrivare ai 7,26 kg per la categoria assoluti maschile e 4 kg per la categoria assoluti femminile. Anche il numero di getti varia a seconda delle categorie, partendo dai 3 lanci per la categoria ragazzi, 4 per la categoria cadetti per arrivare, per le categorie superiori  ai 3 lanci per tutti seguiti, per i migliori 6-8 lanciatori che vanno in finale, da ulteriori 3 lanci ciascuno.
 

Il regolamento
Il lancio è nullo quando: il peso non atterra nel settore delimitato; l’atleta esce dalla pedana per l’eccessivo slancio o sale con un piede sul fermapiedi; al termine dell’esecuzione del lancio l’atleta non esce da dietro il diametro della pedana. Quest'ultima, entro la quale l’atleta esegue la prova, è circolare e ha un fermapiedi rialzato a forma di arco sulla parte anteriore. Il peso è appoggiato prevalentemente sulle tre dita centrali (indice, medio, anulare) della mano, che è flessa al polso. L’attrezzo è appoggiato sul collo sotto l’angolo della mandibola, e in tale posizione deve rimanere fino al completamento dell’azione di lancio, nel momento in cui l’arto superiore inizia la fase di distensione. Per la tecnica di lancio, vi rimandiamo ad un prossimo articolo.

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