ultimo aggiornamento ore 20:31
Pomeriggio dalle forti emozioni per due ragazzi cremaschi della Roller Power Us Acli di Crema, che li ha visti impegnati nella Hero Battle Cup 2025 di Milano, nella specialità del Free Jump (salto a secco). Semplicemente perfetto l’atleta Daniele Cuccovillo che ha vinto la medaglia d’oro arrivando alla fantastica misura di 150 cm e lanciando un chiaro messaggio di avvertimento ai suoi prossimi avversari. L’altra atleta cremasca, Martina Chizzoli, già qualificata di diritto alle finals, ha comunque partecipato al girone di qualificazione in una sorta di ‘prova generale’ arrivando senza nessun problema e senza nessun rischio alla misura di 110 cm, chiudendo in quinta posizione.
Le sfide delle finali
Nelle finali, in programma il prossimo 10 luglio, Cuccovillo se la vedrà con il pluricampione del mondo e primo nel ranking mondiale Dame Fall, l’italiano Gian Marco Savi (terzo nel ranking), Nazar Portianko (sesto nel ranking), Maxim Caraion (nono nel ranking), Kylian Servant (dodicesimo nel ranking) e Matteo Melidoro, qualificatosi dal turno preliminare. Invece, Chizzoli sfiderà Francesca Brivio (numero uno del mondo), Martina Zaffaina (terza nel ranking), Giorgia Pavanello (sesta nel ranking), Ludovica Rimondi (dodicesima nel ranking), Stella Remartni (quindicesima nel ranking) ed Elisa Pacchetti per un derby tutto tricolore e la francese Emilie Bellenger (settima nel ranking).
Una squadra eccellente
“Siamo estremamente orgogliosi delle prestazioni di Daniele e Martina alla Hbc. Questi risultati sono la testimonianza di talenti straordinari, coltivati con impegno e dedizione e rappresentano un’ulteriore conferma dell’eccellenza della nostra squadra” – ci raccontano dal quartier generale di Castelnuovo – “ogni salto, ogni nuova altezza è il frutto del lavoro quotidiano svolto in palestra con passione e professionalità. Molti compagni di squadra erano presenti a sostenerli a dimostrazione dell’amicizia che regna nel gruppo. Giovedì saremo ancora lì uniti a sostenerli in questa straordinaria avventura. In fondo sognare una medaglia non costa nulla”.
