Una Parking Graf Crema irriconoscibile cade dopo lungo tempo tra le mura amiche (striscia di 31 vittorie consecutive interrotta) nel derby contro il Sanga Milano, abile a sfruttare il momento di crisi della squadra di Stibiel, apparsa irriconoscibile per la maggior parte della gara. Il 45-56 finale grida vendetta, con le cremasche a soccombere nettamente sotto i tabelloni e a replicare il pessimo inizio delle ultime uscite, partendo quindi ad handicap.
Primo tempo annaspante per caccialanza e compagne
Il Ponte Casa d'Aste parte a spron battuto, con bomber Toffali sugli scudi. L'esterna milanese però uscirà per infortunio dopo 6 minuti, togliendo una delle migliori bocche da fuoco del campionato a coach Pinotti. Le ospiti però non si fermano e, trascinate da Guarneri e Beretta, allungano fino al 8-20. Crema prova a rientrare con la forza della disperazione, nonostante un tremendo 4/29 dal campo, sfiora il riaggancio ma chiude sotto 20-26.
Crema trova l'aggancio ma cede alla distanza
In apertura di ripresa Nori (partita con 0/7) e Caccialanza impattano a quota 26 ma subito Beretta e Novati spingono avanti Milano (33-36 al 30'). Le difese la fanno da padrone e, proprio nel momento in cui le padrone di casa sembrano aver trovato le misure in difesa, Beretta si erge di nuovo a protagonista siglando i due canestri della staffa e spedendo Crema nel baratro. Con 3 sconfitte nell'ultimo mese, le biancoblu si trovano ancora nel gruppone di testa ma tutte le altre 4 compagini avranno la possibilità di sopravanzarle vincendo i proprio recuperi. Un periodo che naturalmente preoccupa la dirigenza, che si è detta fiduciosa, pur ammettendo che la condizione fisica deficitaria e una probabile sopravvalutazione del roster possano essere problemi da risolvere nel più breve tempo possibile.
PARKING GRAF-ALBINO 45-56
(8-20; 20-26; 33-36)
Basket team Crema: Melchiori 11, Nori 11, Gatti 7, Zagni, Capoferri, Radaelli ne, Caccialanza 3, Cerri, Parmesani ne, Rizzi 7, Guerrini ne, Pappalardo 6. All. Stibiel.