02-12-2019 ore 10:36 | Sport - Tennis
di Federico Feola

Il Tennis club Crema festeggia la salvezza. Battuto il Ct Bologna nel ritorno dei play-out

Il Tennis club Crema giocherà in Serie A1 anche nel 2020. Una salvezza che i ragazzi capitanati da Armando Zanotti hanno agguantato nella trasferta al Circolo tennis Bologna, chiudendo per 4-2 dopo il 3-3 dell’andata a Crema. La differenza rispetto alla gara di sette giorni prima l’ha fatta un incontro, quello inaugurale fra Adrian Ungur e Federico Gaio, che stavolta ha premiato il rumeno del Tc Crema. Malgrado abbia detto basta col professionismo già da un paio d’anni, il 34enne di Pitesti (ex n.79 al mondo) ha sfoderato una prestazione ancora migliore e si è imposto per 6-4 6-4, consegnando l’1-0 al Tc Crema. Gli altri tre singolari, invece, sono andati esattamente come la settimana prima: il bolognese Mercuri ha sconfitto per 6-3 6-4 Lorenzo Bresciani, mentre Paolo Lorenzi e Samuel Vincent Ruggeri non hanno tradito le attese. Il toscano ha superato con un doppio 6-3 l’austriaco Novak, mentre il 17enne bergamasco ha piegato per 7-5 6-1 Manuel Righi.


I doppi

Grazie al 3-1 nei singolari, al Tc Crema serviva un solo punto per garantirsi la salvezza, ed è molto simbolico il fatto che a firmarlo siano stati i due giovani del vivaio, Bresciani e Vincent Ruggeri.I due ragazzi hanno ricambiato con un’ottima stagione, coronata dal 6-4 6-4 imposto a Mercuri/Righi, che ha chiuso i conti e consegnato al team la permanenza in Serie A1. A quel punto Lorenzi e Golubev, impegnati contro Gaio/Novak in un doppio diventato ininfluente, hanno deciso di rinunciare a completare il match (sul punteggio di 7-6 2-3 in loro favore) per unirsi alla festa, decretando il definitivo 4-2 che ha condannato il Ct Bologna alla retrocessione.

La soddisfazione del presidente
“È stata comunque una giornata difficile – spiega capitan Zanotti – ma la sofferenza aumenta la soddisfazione. Applausi a Ungur, protagonista di un match splendido, ma anche a tutti gli altri. Da Lorenzi, che malgrado un fastidio muscolare non ha tradito, a Vincent Ruggeri e Bresciani, protagonisti di un grande doppio”. Soddisfatto anche il presidente del club, Stefano Agostino: “abbiamo evitato una retrocessione che onestamente sarebbe stata molto ingenerosa. La squadra c’è, siamo un grande gruppo e l’abbiamo dimostrato. Fa molto piacere che il punto decisivo l’abbiano portato i due ragazzi, giocando uno splendido doppio: significa che davanti abbiamo un grande futuro”.

2001