01-10-2024 ore 19:39 | Sport - Rugby
di Federico Feola

Crema rugby club, giornata di sport in memoria del cremasco Ettore 'Cubo' Abbiati

Domenica il Crema rugby club 1977 ha ospitato una straordinaria giornata di sport e memoria, dedicata alla figura di Ettore 'Cubo' Abbiati, primo allenatore del club e giocatore di spicco della Nazionale italiana di Rugby. In campo le squadre del Crema rugby, Brixia rugby e Rugby Bergamo, in un momento di sport che ha reso omaggio a una delle figure più significative nella storia del rugby italiano. Alla manifestazione hanno preso parte numerosi esponenti di rilievo del rugby italiano, a partire dal neo eletto consigliere federale Fulvio Lorigiola, passando per il presidente del Comitato regionale Fir, Maurizio Vancini, il rappresentante della giunta regionale Coni Giuseppe Giovanetti, il fiduciario Coni e consigliere internazionale Panathlon Fabiano Gerevini, il consigliere delegato allo sport del comune di Crema, Walter Della Frera e molti ex giocatori del Brescia, con cui Abbiati vinse lo scudetto, e della Nazionale italiana. Presente anche David Odiase, giovane giocatore dell'Oyonnax, cresciuto nel Crema Rugby e recentemente convocato dalla Nazionale italiana.

 

Il ricordo di Abbiati

Al direttore sportivo Giovanni Siniscalchi, il compito di ricordare Abbiati sottolineandone la passione e l’amore per questo sport: “non è stato solo uno straordinario atleta, ma anche un pioniere e promotore del rugby nella provincia di Cremona. Primo allenatore del Crema, ha contribuito con la sua passione e dedizione a costruire una solida realtà sportiva, capace di trasmettere i valori del rugby a intere generazioni di giovani. La sua carriera in Nazionale ha lasciato un segno indelebile nel mondo del rugby italiano e nei nostri giovani. Una eredità che adesso abbiamo raccolto, della quale siamo onorati e speriamo di poter essere alla sua altezza”. Il presidente del Crema rugby, Giuseppe Bonaldi, ex pilone e storico capitano della società, ha sottolineato come “la partecipazione di rappresentanti istituzionali e sportivi ha conferito ulteriore importanza a un evento che, oltre alla competizione sportiva, ha celebrato la passione per il rugby e il ricordo di una persona speciale. Un appuntamento che segna un momento importante per il Crema Rugby Club e per l’intera comunità rugbistica”. Bonaldi ha inoltre sottolineato come la giornata sia stata il primo appuntamento in campo per la Seniores, la squadra che milita nella serie C, e che quest'anno sarà ancora guidata da Mario Zaini.

 

La targa in memoria

Alla presenza della famiglia, è stata svelata una targa in memoria recante il numero 227, il suo numero di matricola del "Cap" azzurro, simbolo conferito dalla Federazione italiana rugby a chi ha indossato la maglia azzurra nei pionieristici anni del rugby italiano e a chi ha contribuito a portare l’Italia nell’élite del rugby internazionale. Un gesto simbolico per onorare e perpetuare il ricordo di un cremasco che ha dato tanto al rugby e alla sua comunità.

4858