01-10-2018 ore 20:01 | Sport - Basket
di Federico Feola

Serie A2, Costa Masnaga sbanca Crema. Le ragazze del Basket team cedono per 60 a 57

Non ha tradito le attese la prima di campionato tra Basket team Crema e Costa Masnaga che hanno dato vita ad una gara intensa ed incerta che ha tenuto con il fiato sospeso il numeroso pubblico che ha gremito le tribune e non ha mai smesso di sostenere le ragazze in campo. Dopo l’inno e un toccante minuto di silenzio chiesto dalla società cremasca per commemorare la recente scomparsa del proprio dirigente Bandirali, la gara ha preso il via.

La partita
Partono con il piede sull’acceleratore le ragazze di coach Sguaizer che trovano con facilità la via del canestro portandosi sul 10-0 ma la reazione della formazione ospite non si fa attendere. Il duo Baldelli e Rulli ricuciono lo strappo a suon di punti ben coadiuvate dalle proprie compagne. Il momento di smarrimento è passato in fretta e il tabellone alla prima pausa segna 20-18 per Costa. Si prosegue in alternanza in una situazione di totale equilibrio con eloquente 31-31 al riposo lungo. Non si sblocca la situazione e quando iniziano gli ultimi 10 minuti sono le padrone di casa ad avere la testa avanti su un 42-40 tiene viva una gara mai scaduta d’intensità. È un sorpasso e controsorpasso continuo con le squadre che lottano su ogni pallone con le ragazze di coach Pirola che danno però l’impressione di riuscire a gestire meglio la situazione e una volta avanti capitalizzano al meglio le proprie opportunità dimostrandosi più lucide e soprattutto concrete delle avversarie che vedono svanire sul suono della sirena l’ultimo tentativo di agganciare il risultato. Alla fine le ospiti vincono per 60 a 57.

Dettagli decisivi
“Complimenti a Costa – commenta il presidente cremasco Paolo Manclossi - che a consuntivo ritengo abbia dimostrato una maggiore lucidità nei momenti decisivi. Dopo il buonissimo approccio siamo calati decisamente a livello di concentrazione e certe disattenzioni in serie contro certe giocatrici non si possono permettere. Certe gare, e questa è senza dubbio una di queste si decidono nei dettagli. Oggi alla fine sono state più brave le nostre avversarie ed è giusto che festeggino loro. Non possiamo nascondere che davanti al nostro pubblico e in una occasione particolare avremmo voluto chiudere meglio ma dobbiamo accettare serenamente il verdetto del campo”.

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