01-10-2018 ore 10:59 | Sport - Calcio
di Tiziano Guerini

Prima sconfitta in campionato per il Crema. A Fiorenzuola finisce 2 a 1 per la capolista

Trasferta sfortunata a Fiorenzuola per il Crema costretto alla sconfitta per 2 a 1. Giunge così il primo passo falso dei nerobianchi peraltro contro una compagine che non a caso si trova in testa al campionato a punteggio pieno. L'andamento della partita poteva avere sviluppi diversi e con maggior fortuna il Crema avrebbe potuto evitare la sconfitta. Al contrario, due bei gol della squadra di casa, il primo forse un po' casuale, cosa che non capita spesso, nonché un rigore a favore del Crema inutilmente reclamato, lasciano l'amaro in bocca e nessun punto in tasca.

Primo tempo del Crema senza fortuna
Fiorenzuola e Crema battono entrambe un colpo ad inizio partita: ad una traversa sfiorata da Rivi subito al 3° minuto, e ancora Rivi all'8° con un colpo di testa di poco a lato, risponde al 24° D'Apollonia che costringe il portiere avversario Libertazzi agli straordinari. Insiste, poi, ad impegnare Libertazzi il centravanti nerobianco Ferrari al 25° e al 26°. Subito dopo però, un pericoloso attacco del Fiorenzuola con un colpo di testa di Marra che manca il pallone di poco a lato. A fine tempo un estremo salvataggio sulla linea di porta del difensore Scietti.

La ripresa è appannaggio del Fiorenzuola
Nel secondo tempo, con un Crema stranamente più impacciato, tutti i tre gol che determinano l'esito dell'incontro. Va in doppio vantaggio il Fiorenzuola con un gran tiro da fuori area al 18° di Mora, e al 28° con Binotto di testa. Fra i due gol - esattamente al 21° - D'Apollonio viene atterrato in area dall'estremo difensore avversario: parrebbe rigore anche a parere del segnalinee ma l'arbitro fa proseguire. Dopo un tentativo di Pagano vanificato da Libertazzi, vale solo per la rete della bandiera il gol nei minuti di recupero di Marrazzo su calcio di rigore.

Il giudizio di D'Apollonia sulla partita
Che il gioco del Crema si sia fatto preferire nel primo tempo è anche la convinzione dell'attaccante D'Apollonia che ha ripetutamente cercato di superare una difesa avversaria particolarmente coriacea: "abbiamo giocato una partita a due facce, conferma: siamo partiti forte rispondendo colpo su colpo, poi nel secondo tempo, avremmo dovuto avere più carattere e più cattiveria agonistica, perché di certe partite si viene a capo, oltre che con la tecnica, anche con l'aggressività".

666