Piazza Duomo. Sabato alle 21 la fusione di una campana in bronzo. Storia e spettacolo in una tradizione secolare

Per chi suona la campana, per chi l’ascolta e per la città di Crema in generale, sabato in piazza Duomo andrà in scena un’iniziativa dal valore inestimabile. A partire dalle ore 21, piazza Duomo si trasformerà nel laboratorio a cielo aperto della Fonderia Allanconi, dove il pubblico potrà assistere – in presa diretta – alla fusione di una campana.

Evento imperdibile

L’ultima volta che un evento simile di verificò era il 1753, quando vennero fuse le campane ospitate poi nel campanile della Cattedrale. Da allora sono passati oltre 260 anni; Crema si prepara dunque ad un tuffo nel passato che catapulta la città ai tempi in cui la vita era scandita dai rintocchi dei grandi strumenti in bronzo. Uno spettacolo di fiamme e lapilli per un procedimento che s’è tramandato nel tempo e che tuttora la Fonderia Allanconi utilizza nel ciclo produttivo.

L’iniziativa

L’iniziativa è nata da un'idea di Antonio Zaninelli (Ascom) e Alberto Doldi, titolare del negozio Enrico IV e verrà realizzata con la collaborazione di Emanuele Allanconi, titolare dell’omonima fonderia. Ha ricevuto il patrocinio del Comune di Ripalta Cremasca ed è stata promossa in collaborazione con Venturelli elettronico ed Obag Crema. L’evento è il primo di tre appuntamenti – previsti l'8 e l'11 ottobre – all’interno del ciclo di iniziative della manifestazione I mondi di carta; ad ottobre è prevista l’esibizione dei maestri Enrich Bertot e di Boudewijn Zwart, oltre alla mostra L'arte di fondere campane.

Le performance

La serata verrà allietata dalle performance della Federazione dei campanari bergamaschi e dell'Associazione campanari del Monferrato. Inoltre, su grande schermo, verrà raccontata la storia della Fonderia Allanconi: una storia raccontata tramite fotografie e filmati e narrata da Luca Violoni. La proiezione si concluderà con la comunicazione del palinsesto della manifestazione I mondi di carta, edizione 2015.