22-02-2015 ore 16:53 | Cultura - Musica
di Stefano Zaninelli

Alice nella città. Karakorum: la quinta dimensione dello spettacolo. La storia riarrangiata con le note dei Verbal

Basta ai pianisti tristi, alle tinte cupe dei bemolli e dei diesis, alle colonne sonore suonate all’ombra della nostalgia; basta all’allineamento tra film in bianco e nero e musiche da anni ’20. I Verbal sono tornati ospiti ad Alice nella città - venerdì sera - con uno dei loro progetti più complessi: la sonorizzazione del documentario che riprende la spedizione sul massiccio del Karakorum, girato nel ’29 e prodotto oggi dal Lab 80 film.

 

Realtà sonora aumentata

Dietro al telo che separa il pubblico dal palco, i Verbal studiano il documentario e lo traducono in musica. Davanti, in primo piano, le immagini della spedizione geografica. Quello che si presenta come uno spettacolo, alla fin fine assume i connotati di un vortice di esperienze simultanee. Lo spettatore viene catapultato nel limbo, tra l’esperienza della sala cinematografica ed il concerto: è la quinta dimensione dello spettacolo, la proiezione di un film in realtà sonora aumentata.

 

Lavoro di sostanza

Un lavoro, quello del gruppo bergamasco, di sostanza eppure minuzioso, in cui ogni tassello, ogni nota, ogni sequenza è frutto di studio, istinto e concentrazione. L’esibizione dal vivo non influisce sulla resa: lo scollamento tra il fluire delle immagini e l’accompagnamento musicale è impercettibile. Una dedizione completa, quella dei Verbal, al tracciato cinematografico, capace di valorizzarne ogni singolo fotogramma.

 

Scommessa vinta

Poi, la musica: chi conosce i Verbal avrà sicuramente ritrovato un po’ di quell’inquietudine e di quell’ossessività che sempreaccompagnano i loro brani. Mentre sullo schermo passano scorci di Himalaya e ghiacciai, le note si alternano tra lunghi preludi ambientali e martellate sonore di rara intensità. Pregevole il risultato finale, sicuramente all’altezza di un’ipotetica stampa su Dvd. Nondimeno, quanto di più interessante rimane la formula della sonorizzazione live: accattivante e coinvolgente; sicuramente una scommessa vinta per  i Verbal e, in questo caso, per Alice nella città.

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