16-05-2015 ore 18:00 | Cultura - Teatro
di Paola Adenti

Crema. Una grande festa in piazza concluderà la XVIIª edizione del Franco Agostino Teatro Festival. Concerto, parata e spettacolo per le vie della città

“Sarà una festa coinvolgente ed unica, il gran finale di un Festival molto articolato”. Così ha presentato l’evento Gloria Angelotti, Presidente del Consiglio Direttivo del Festival dedicato a Franco Agostino, durante la conferenza stampa dello scorso 13 maggio svoltasi nella suggestiva cornice del ristorante Ridottino in via Alemanio Fino. È con orgoglio e gratitudine che ha illustrato i momenti fondamentali di una settimana che si preannuncia ricca e molto animata. Ha inoltre ricordato che l’artista croato Goran Lelas ha disegnato il logo del FATF ed assicurato la sua presenza in città durante i giorni della manifestazione.

 

Gnam! Teatro per i tuoi denti

Le rappresentazioni della rassegna concorso, aperta alle scuole medie e superiori, avranno luogo presso il Teatro San Domenico il 20 e 21 maggio mentre il 22 maggio un imperdibile concerto spettacolo vedrà in scena giovani musicisti provenienti da varie scuole di musica, coordinati da Nicola Cazzalini. La direzione corale è affidata al Maestro Luca Tommaseo mentre la direzione musicale a Eva Patrini e Cecilia Zaninelli. L’emblematico titolo del concerto, “Pastis”, prevede incursioni teatrali e momenti giocosi ad opera di Trio Clown.

 

“Respiro”

Gloria Angelotti ha ringraziato le autorità, i rappresentanti del Comune, i supporters, gli sponsor, la Fondazione Cariplo, enti, associazioni, insegnanti e scolaresche, lo staff e lo straordinario, numerosissimo, insostituibile gruppo di volontari che permettono da anni la buona riuscita del Festival. Ha presentato quindi la Festa di Piazza, “Respiro”, un evento pubblico aperto alla città, un momento di restituzione che coinvolgerà quest’anno i 48 gruppi  che hanno seguito i rispettivi laboratori. Tema: l’uomo, il cibo, il rispetto per la natura legato alle scelte alimentari. “Un numero in crescita, se contrapposto ai 35 gruppi della scorsa edizione” – hanno sottolineato gli organizzatori. Ospite d’onore della conferenza, Anita. Una bimba di 5 anni in rappresentanza di tutti i bambini, protagonisti assoluti del Festival, ed interprete del jingle 2015 “Pic Nic” scritto da Nicola Cazzalini su musica composta da Umberto Bellodi.

 

Campo di Marte

Sabato 23 maggio alle ore 19 il Campo di Marte sarà letteralmente invaso da un esercito pacifico e variopinto. Sarà l’esercito festante dei bambini che hanno aderito con le loro classi ai laboratori teatrali svoltisi durante l’anno scolastico e provenienti da tutto il circondario cremasco. Novità nello stile registico ad opera di Nicola Cazzalini per il momento conclusivo del Festival, prevedono la costruzione di un grande quadro di spettacoli, danze e canzoni. Con la collaborazione di operatori musicali, teatrali, artistici i bambini vivranno “momenti comuni nel brulicare vario di un unico Respiro”. Cinquanta minuti circa di spettacolo sulle note di “Sinfonia: storia di un albero” poi “Pic Nic: la cena e la Terra”, un momento speciale fra cibo e banchetti. “...  sai che gusto ha la natura? Sa di libertà” - dopo aver condiviso il jingle rap, una grande parata capitanata dal Corpo Bandistico “G. Verdi” di Ombriano e dal Corpo Bandistico di Castelleone, sposterà l’azione scenica nella centralissima Piazza Duomo.

 

Crash Flight

Presentato in conferenza da Emanuela Groppelli, coordinatrice dei laboratori, lo spettacolo conclusivo avrà una scenografia “naturale” invidiabile: la piazza stessa. Fruibile da tutti, calerà gli spettatori in un’atmosfera magica ed irreale. A partire dalle ore 21.30 la compagnia romana Ondadurto Teatro incanterà il pubblico con danze aeree, tessuti e corde, macchine in movimento, voli e poesia. Tutto questo sarà Crash Flight.

 

Contagio e cibo

“Ogni anno la città viene contagiata dall’impegno e dallo sforzo delle tante persone, tra le quali moltissimi giovani, che animano il Franco Agostino Festival e che collaborano alla sua riuscita”. Con questo apprezzamento il professor Vincenzo Cappelli, in rappresentanza del Comune, ha espresso il grazie della città di Crema al Festival e alla sua anima più profonda, Gloria Angelotti, per l’aver messo in moto un’avventura che si è dimostrata vincente. Grande è la soddisfazione per l’evento che testimonia l’ospitalità di una cittadina verso gruppi di ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia. Carlo Alberto Vailati ha ospitato la conferenza presso il suo ristorante e ha introdotto la positiva collaborazione nata fra il FATF e Le Tavole Cremasche. I ristoranti ,Ridottino e Quin offriranno menù a prezzi contenuti e adatti a tutte le età che valorizzano la cultura locale e i cibi tipici. “Posso accennare al classico salva e ad una frolla speciale con l’aggiunta di mostaccino. Di più non dico. Saranno cibi gradevoli e spiritosi” – ha assicurato lo chef.

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