Scarpe indosso, tanta energia ed il desiderio di fare del bene, nonostante il Covid. Questo è tutto l'occorrente per partecipare alla Tartarun 2021, la manifestazione virtuale podistica proposta sul territorio dall'organizzazione di volontariato La tartaruga, attiva nella sensibilizzazione circa la malattia di Parkinson. L'appuntamento è per sabato 10 e domenica 11 aprile. “Ciascuno può partecipare percorrendo dove ritiene la corsa o la passeggiata della distanza che preferisce”. Si varia dai 3 ai 5 ai 10 chilometri, ma “ciò che conta è la voglia di mettersi in gioco, muovere il corpo e la mente per fare del bene” spiega il presidente Marco Mantegazza.
Edizione virtuale
“La proposta di quest'anno è virtuale, ma ricalca negli intenti la Run for Parkinson da anni proposta nel cremasco per far conoscere la malattia e raccogliere fondi”. Dopo aver rinunciato alla manifestazione nel 2020, l'associazione vuole esserci: “per noi è un evento importante, anzi necessario tanto per far conoscere la nostra attività, quanto per raccogliere fondi”. Sono diverse le progettualità proposte da La tartaruga per i malati ed i loro familiari. Tra questi un servizio di supporto psicologico e di riabilitazione fisioterapica. Michele Gennuso, medico neurologo che da anni collabora con l'associazione e si occupa di pazienti con malattia di Parkison, ha voluto sottolineare “la necessità di un approccio multidisciplinare nel trattamento della malattia, che coinvolge attività anche di carattere ludico – sportivo come lo yoga e la dance therapy”.
Come partecipare
É possibile iscriversi all'iniziativa attraverso il sito o l'app Appnrun.it. È richiesto un contributo minimo di 5 euro. “Sarà possibile stampare anche il pettorale personalizzato e pubblicare la propria foto sui social network con l'hashtag #tartarun2021. Contiamo su una numerosa partecipazione”. Bisogna essere pronti, anzi scattare. Correre insieme per andare più lontano.