30-09-2022 ore 11:05 | Rubriche - Crema
di Claudia Cerioli

Lions Crema Gerundo. Nella prima conviviale il san Domenico ed il service nelle Marche

Giovedì 22 settembre si è svolta la conviviale di apertura del nuovo anno sociale 2022/23 per il Lions club Crema Gerundo. Il presidente Mauro Merico con la cerimoniera Anna Firmi ha dato inizio alla serata che ha visto relatore Giuseppe Strada, presidente della fondazione san Domenico. Erano presenti il delegato di zona Giuseppe Somma e il presidente del Lions Host Riccardo Murabito. Dopo diversi anni, i convenuti si sono ritrovati serenamente, consapevoli che si potrà finalmente socializzare e proseguire nei service di solidarietà senza battute d’arresto. A proposito di solidarietà, nei giorni scorsi la socia Roberta Jacobone si è recata a Senigallia, la città delle Marche colpita dalla bomba d’acqua del 15 settembre, dove ha incontrato il vescovo Franco Manenti, e i responsabili della Caritas locale e ha portato a loro un  contributo di mille euro da devolvere in aiuti concreti alla cittadinanza, da parte del club.

 

L’attività passata e futura

La serata è poi proseguita con la relazione di Strada, introdotto dalla socia Ombretta Cè che ha brevemente ricordato la nascita della fondazione di cui è stata consigliera per numerosi anni. Il presidente del san Domenico  ha presentato a sua volta  la situazione attuale: dai progetti  per i miglioramenti strutturali del teatro, alle produzioni di nuovi spettacoli, senza dimenticare tutto quello fatto dal 2015 al 2022 cioè prima , e anche durante la pandemia, come per esempio la implementazione di spettacoli all’aperto, i laboratori dei maestri dell’istituto musicale Folcioni, le importanti mostre dedicate alla città di Crema ed infine l’uso del mercato Austro- Ungarico per concerti e aperitivi in musica. Una relazione molto apprezzata dai soci e ospiti presenti che hanno potuto conoscere un gioiello non solo architettonico della nostra città.

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