Una giornata particolare quella di ieri, giovedì 30 settembre, organizzata dalla Pro Loco di Crema. Circa 50 persone hanno visitato la base dell'Aeronautica militare di Ghedi, nel bresciano. Sede del 6° stormo, è l'unica base nazionale che schiera i cacciabombardieri Tornado in dotazione alle forze armate: costituito dal 102° e dal 154° gruppo volo, da settembre del 2016 comprende anche il 155° gruppo dopo la chiusura della base aerea di Piacenza. Tra i compiti del reparto di volo l'addestramento, la ricognizione, il bombardamento tattico e la soppressione elettronica delle difese avversarie. Di recente lo stormo è stato schierato in Kuwait ed Afghanistan nell'ambito delle operazioni internazionali contro il terrorismo, oltre a compiere missioni di ricognizione in supporto alla Protezione civile nazionale e alle forze dell'ordine.
La visita
Dopo essere stati accolti in una sala dove è stata illustrata la storia e l'attività dello stormo, costituito nel 1936, e dell'aeroporto di Ghedi, fondato nel 1915 ed intitolato all'aviatore Luigi Olivari, asso della prima guerra mondiale, si è passati alla visita del museo. Prima del pranzo, all'interno della mensa sottufficiali, i visitatori sono stati ospitati all'interno di uno shelter dove sono stati illustrati i dettagli dei motori, la geometria variabile delle ali, i sistemi d'arma che l'aereo può montare, fino alla possibilità di sedersi all'interno dell'abitacolo e per qualche istante sentirsi un vero pilota militare. Dopo aver osservato la linea di volo e le operazioni di decollo, il ritorno a casa visibilmente soddisfatti.