29-11-2022 ore 09:35 | Rubriche - Costume e società
di Silvana Molinari

Metodo Snoezelen. Alla scuola san Martino di Soncino inaugurata un'aula multi sensoriale

La scuola paritaria san Martino ha inaugurato l’aula multi sensoriale. Al taglio del nastro la direttrice Antonella Caravaggi, il parroco don Giuseppe Nevi, il sindaco Gabriele Gallina, il responsabile dell’ufficio scuola della curia di Cremona, don Giovanni Tonani e il presidente provinciale Fism Sergio Canevari. “La stanza multi sensoriale – ha spiegato Caravaggi, ideatrice dell’iniziativa - nasce come ambiente progettato per il benessere prodotto dalla stimolazione dei cinque sensi in maniera controllata. La teoria sulla quale si basa la progettazione di tale stanza si chiama metodo Snoezelen. Queste aule sono nate nel nord Europa e si sono via via diffuse, inizialmente in contesti terapeutici, ma il loro utilizzo si applica con vantaggio anche a bambini molto piccoli in quanto l’esperienza sensoriale costituisce la base essenziale per la maturazione dell’intelligenza”.

 

I componenti d’arredo

Uno spazio adatto sia al singolo che al piccolo gruppo, per attività sempre più inclusive, stimolanti e creative, dove ogni componente d’arredo all’interno ha il preciso scopo di stimolare uno dei cinque sensi, aiutare il bambino a prenderne coscienza e generare un diffuso senso di benessere e calma. L’integrazione tra supporti morbidi, musica e colori trasforma lo spazio in un ambiente magico, di gioco, di apprendimento o rilassamento, sulla base delle necessità educative. Quando si varca la soglia dello spazio multi sensoriale si entra in un’altra dimensione che affascina e suscita emozioni positive.

 

Rielaborare le emozioni

“Dopo due anni di pandemia – ha continuato Caravaggi - tutti gli alunni hanno la necessità di ricevere aiuto per rielaborare le tante emozioni vissute, di potenziare gli apprendimenti e riprendere esperienze che sono state difficili, se non impossibili, in questi due anni: si pensi alla possibilità di toccare gli oggetti, rotolarsi, muoversi liberamente, avvicinarsi gli uni agli altri. L’aula, come strumento didattico, offre all’insegnante la possibilità di coinvolgere i bambini in attività esperienziali strutturate volte alla stimolazione multi sensoriale”.