29-03-2021 ore 10:02 | Rubriche - Musica
di Sara Valle

Sanremo rock, Vitale conquista la finale regionale: 'spero di comunicare ciò che sono'

Arianna Vitale ha passato le selezioni della trentaquattresima edizione del festival Sanremo rock nella sezione trend con un brano che tratta un argomento scomodo e difficile: la pedofilia. Ammessa alle finali regionali per aver presentato un lavoro “di spessore artistico, culturale molto elevato, ed originale”, la cantautrice proporrà il brano, ancora inedito, Una bambina, liberamente ispirato ad una storia vera di pedofilia, quella ai danni di Jessica, trovata morta in Florida dopo essere stata ripetutamente stuprata, a soli 9 anni. Fedele al suo stile di composizione, Arianna porta un testo crudo, diretto. Pur essendo a tratti disarmante, è capace di evocare immagini di terrore senza rinunciare ad un pizzico di poesia. Nessuna metafora, nessun giro di parole. Solo l'ingenuità di una bambina che inutilmente confida nella pietà del suo brutale assassino.

 

Denuncia

“Ho scelto intenzionalmente una storia senza lieto fine. Sarebbe stato facile scrivere una canzone dove il bene trionfa sul male, ma non avrebbe avuto senso. Questa è una canzone di denuncia. In primis rispetto alla mancanza di pene certe e severe ai danni dei pedofili, e non ultimo a questa società che troppo spesso insabbia e ignora l'esistenza di un problema tanto grave. In un momento storico come questo, dove la musica emergente sta rivoluzionando il senso comune della nuova musica italiana, ci vuole coraggio”.

 

Il futuro

Sono tante le aspettative che Arianna nutre riguardo a questa nuova esperienza: “mi aspetto di riuscire a comunicare quello che sono, quello che penso. Mi aspetto di vincere la mia timidezza e la mia emotività, che da sempre mi attanagliano sui palchi. Spero di essere ascoltata, compresa e di continuare il percorso verso la finale nazionale”. Non si vuole certo fermare alla superficie, Arianna: “al contrario mi piace scavare”. Sensibile ai temi sociali è spesso impegnata attivamente in svariati eventi solidali accanto a persone con fragilità.

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