Galilei: borse di studio alla memoria di Mauro Pamiro 'stella che brilla nella scuola'

“Perseguire l’eccellenza come conoscenza delle proprie attitudini e talenti. Ecco la direzione di queste borse di studio”. Ha riassunto così Paola Orini, preside dell’I.I.S. ‘Galileo Galilei’ la cerimonia di consegna delle benemerenze in memoria di Mauro Pamiro, docente prematuramente scomparso, che si è svolta giovedì 28 ottobre, nell’aula multimediale dell’istituto. Presenti i genitori dell’insegnante, Marisa e Franco Pamiro che hanno istituito questo riconoscimento per ricordare il figlio nella scuola dove ha insegnato per anni. Hanno partecipato anche il vice preside Davide Pagliarini, l’assessore comunale Attilio Galmozzi, il consigliere provinciale Simone Beretta, la presidente del consiglio d’istituto Annamaria Carioni e alcuni colleghi di Pamiro.

Pieni voti in ‘scienze e tecnologie applicate’

La cerimonia si è aperta con un momento musicale (‘aria sulla quarta corda’ di Bach) eseguito da Sofia Moioli al clarinetto e da Luca Sorini alla tastiera. La preside, nell’introduzione, ha evidenziato: “Mauro Pamiro ha lasciato una traccia che mai verrà dimenticata” ed ha portato i saluti anche della collega Maria Grazia Crispiatico che aveva lavorato direttamente con lui. A Pagliarini il compito di illustrare le basi sulle quali sono state indirizzate le borse di studio. “Pamiro si occupava si una materia che viene insegnata solo in seconda: scienze e tecnologie applicate’. È un passaggio propedeutico al triennio. Sulla base di questo gli alunni possono scegliere se continuare con l’informatica o cambiare indirizzo”. I ragazzi premiati, dunque sono coloro che nell’anno scolastico 2020/2021 erano in seconda IC e che quindi hanno superato, con lode, questa materia.

‘Stella che brilla nella scuola’

Sia Galmozzi che Beretta hanno ricordato la figura del docente che era anche appassionato si musica. Beretta ha chiesto agli studenti, così bravi, di “prestare attenzione e dare una mano ai compagni di classe in difficoltà, mettendo così a disposizione del prossimo i propri talenti”. Carioni ha evidenziato: “questo riconoscimento sarà come una stella che continuerà a brillare nella nostra scuola per motivare i ragazzi all’impegno costante”. Si è poi proceduto alla consegna delle borse al merito scolastico. I beneficiari sono: Giada e Martina Calzi (3IC), Filippo Bertoni (3IB), Andrea Gatteri (3IA) e Ivan Torazzi (3IB). Tutti hanno superato la media del nove. L’ultimo intervento è stato quello di Franco Pamiro. Il padre di Mauro ha letto una lettera che il figlio aveva scritto durante la didattica a remoto. Aveva molto a cuore la scuola e l’insegnamento, inteso come ‘vocazione’. Non era contrario alla Dad, ma ha sempre sostenuto che la scuola, come luogo di apprendimento ed educazione, fosse caratterizzata dall’incontro e dalla rete di relazioni purtroppo interrotte dall’emergenza Covid.