28-02-2020 ore 15:45 | Rubriche - Medicina e salute
di Ramona Tagliani

Fondazione Benefattori Cremaschi. Foina: ‘limitazioni fino a lunedì 2 marzo compreso’

“In merito all’emergenza Corona Virus, le cui problematiche stanno interessando anche il nostro territorio – spiega il direttore generale Gian Paolo Foina - la Fondazione Benefattori Cremaschi onlus ha costituito nei giorni scorsi una task force multiprofessionale interna, costituita da medici, infermieri, fisioterapisti, tecnici della sicurezza e dirigenti amministrativi delle strutture di via Kennedy e di via Zurla, per definire e meglio affrontare i problemi sanitari e gestionali legati all’emergenza”.

 

I provvedimenti

“In particolare, si sono affrontate le problematiche connesse alla sicurezza sanitaria degli ospiti presenti, del personale che li ha in carico, ma anche dei parenti, dei volontari e degli abituali visitatori che frequentano le due sedi, il tutto in accordo con le decisioni prese di concerto con altre strutture afferenti all’Arsac provinciale. I provvedimenti immediatamente assunti sono stati la sospensione delle attività ambulatoriali per gli esterni e la regolamentazione degli accessi per visita parenti al fine di contenere al minimo i rischi di contagio e diffusione del virus da parte di soggetti non ancora sintomatici. Si sono anche definite nel dettaglio le modalità operative di vita quotidiana, quale ad esempio la gestione della biancheria personale dei degenti da parte dei parenti; si è anche garantito in ogni momento il contatto telefonico tra parenti a domicilio e degenti in struttura, grazie alla disponibilità offerta dal personale di assistenza dei vari settori di degenza”.

 

Hospice

“Una particolare attenzione è stata rivolta ai ricoverati in hospice e ai loro parenti così da garantire la costante presenza di un parente a supporto dei degenti, secondo precise modalità condivise. Nell’informare tutti coloro che fossero interessati della necessità di proseguire le limitazioni di accesso fino al prossimo lunedì 2 marzo compreso, salvo nuove cogenti disposizioni da parte delle autorità sanitarie centrali, si comunica con soddisfazione, che fino al momento attuale, sono stati evitati i possibili rischi biologici connessi alla infezione da CoVid-19. La Fondazione ringrazia quanti con grande senso civico hanno compreso la necessità delle limitazioni adottate e si augura quanto prima il ritorno alla normalità caratterizzato dal clima di costante collaborazione che si è finora respirato nelle nostre strutture”.

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