28-01-2020 ore 16:30 | Rubriche - Medicina e salute
di Rebecca Ronchi

Curvatura biomedica, si sperimenta un nuovo indirizzo al liceo Galilei di Crema

Il liceo Galilei di Crema verso l’indirizzo con curvatura biomedica. Con il ciclo Incontri di Biomedicina, che attualmente coinvolge 120 studenti delle classi terze del liceo delle scienze applicate, inizia la sperimentazione dell’indirizzo, riservato agli allievi del triennio, che potrebbe essere attivato a partire dalla prossima stagione scolastica, per un totale 50 ore annue: 20 ore tenute dai docenti di scienze, 20 ore dai medici indicati dagli ordini provinciali e 10 ore sul campo. Gli studenti parteciperanno anche a due seminari alla Statale di Milano dedicati a Cervello tra scienza e sapienza: scopriranno perché il cervello ricorda e dimentica e approfondiranno il rapporto fra cognizione sociale e teoria della mente.

 

La presentazione

Il progetto è stato illustrato stamattina nell’ambito della presentazione degli Incontri di Biomedicina, rassegna che “apre la scuola al territorio” con la collaborazione dell’Ordine dei medici della provincia di Cremona e attraverso confronti con medici specialisti aperti alla cittadinanza. Insieme alla dirigente scolastica Maria Grazia Crispiatico, il vicepreside Davide Pagliarini e le docenti di scienze Antonella Pezzoni e Paola Guerci. Al tavolo anche il dottor Luca Grossi. Specialista in geriatria e per molti anni dirigente medico presso la Fondazione benefattori cremaschi, sarà il protagonista del prossimo incontro pubblico di sabato 8 febbraio alle ore 17 in sala Alessandrini, intitolato Viaggio nel cervello alla ricerca della memoria.

 

Cuore e problemi alimentari

Il successivo incontro avrà come relatrice la Valentina Grazioli, specialista in cardiochirurgia presso del presidio ospedaliero Humanitas Gavazzeni di Bergamo; terrà una conferenza su Problemi di cuore: prevenzione, diagnosi e terapia delle cardiopatologie. Il percorso proseguirà in aula con Fernanda Menozzi, dirigente medico di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Ospedale Maggiore di Crema; svilupperà il tema Guarisci il tuo apparato digerente: patologie correlate ai problemi alimentari. Interverrà anche un medico dell’ATS Valpadana per promuovere l’informazione sulla donazione degli organi e sensibilizzare sui valori della solidarietà.

 

Competenze e orientamento

Secondo i referenti del Galilei “il percorso di biologia con potenziamento biomedico si propone di favorire l’acquisizione di competenze in campo biologico e di orientare le studentesse e gli studenti che nutrono un particolare interesse per la prosecuzione in ambito chimico-biologico, medico e sanitario”. Sviluppa competenze trasversali e orientamento (Pcto, ovvero l’ex alternanza scuola-lavoro) ed “esalta la valenza formativa dell’orientamento in itinere, perché si pongono gli studenti nella condizione di maturare un atteggiamento di graduale e sempre maggiore consapevolezza delle proprie vocazioni, in funzione del contesto di riferimento e della realizzazione del proprio progetto personale e sociale, in una logica centrata sull’auto-orientamento”.

 

Padronanza sociale ed emotiva

“Attraverso il protagonismo attivo dei soggetti in apprendimento, si sviluppa la capacità di operare scelte consapevoli, si sviluppa un’attitudine, un abito mentale, una padronanza sociale ed emotiva. Un approfondimento a parte meritano le competenze personali e sociali comprendenti le soft skills, ovvero le competenze trasversali e trasferibili attraverso la dimensione operativa del fare: capacità di interagire e lavorare con gli altri, capacità di risoluzione di problemi, creatività, pensiero critico, consapevolezza, per affrontare la complessità e l’incertezza dei cambiamenti, preparandosi alla natura mutante delle economie moderne e delle società complesse”.

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