27-10-2020 ore 12:56 | Rubriche - Comunicazioni ai cittadini
di redazione

‘Caos per i tamponi’ all’ospedale Maggiore, la versione dei fatti dell’Asst di Crema

“In merito a quanto accaduto questa mattina presso il punto prelievi dell’Asst di Crema per l’esecuzione del tampone si ritiene opportuno precisare quanto segue. Le autorità sanitarie tutte, Ats e Asst, sono chiamate in questo periodo ad un’attività di sorveglianza molto intensa per fronteggiare un andamento epidemiologico che in quest’ultima settimana, in particolare, ha registrato una crescita esponenziale; come noto, l’attività diagnostica con tampone naso-faringeo è fondamentale per la rilevazione della circolazione del virus ed il suo contenimento”.

 

In media 300 tamponi al giorno

“Lo sforzo imponente che l’Ats della Val Padana e le Asst di Crema e di Cremona stanno mettendo in campo in questo scenario evolutivo per garantire il tracciamento dei contatti e la sorveglianza sanitaria, ha consentito nella settimana appena trascorsa – solo per citare alcuni numeri – l’effettuazione di circa 7.500 tamponi nel cremonese; questi sono il risultato dell’attività di inchiesta epidemiologica avviata da Ats sulle segnalazioni di casi sospetti (una media di oltre 300 al giorno per tutta l’Ats, con punte sino a 500 segnalazioni), sulle positività confermate (oltre 500 la scorsa settimana) e dei loro contatti stretti, oltre agli screening su classi e comunità chiuse per l’identificazione ed il contenimento di eventuali focolai”.

 

Massima tempestività

“È del tutto evidente come per ottimizzare l’efficacia di questi interventi, sia però necessaria un’azione sinergica che veda coinvolti tutti, soggetti istituzionali e cittadini; anche in quest’ottica, sono frequenti le interlocuzioni ed i raccordi tra istituzioni ai vari livelli. Fatta questa doverosa premessa e con riferimento a quanto accaduto stamattina presso il punto prelievo tamponi dell’Asst di Crema, l’Ats della Val Padana intende precisare che per la giornata odierna (lunedì 26 ottobre) a fronte della domanda pressante di tamponi di diagnosi, screening e fine quarantena, al fine di garantire la massima tempestività per tutti i richiedenti, come di prassi ha proceduto anche ad estendere gli slot di prenotazione concordati con l’Asst di Crema”.

 

Auto presentazione

“Nello specifico, confidando nella disponibilità manifestata dall’Asst ad incrementare e gestire l’attività di prelievo su più linee in caso di iperafflusso, nelle giornate di sabato e domenica è stata prenotata l’esecuzione di circa 40 tamponi tra le 9 e le 10, in parziale sovrapposizione alla fascia oraria dedicata all’auto presentazione; questa modalità comporta, come ovvio, un accesso ed un carico di lavoro non preventivabile a priori (del quale le Asst si stanno facendo comunque carico), che oggi ha avuto un impatto particolarmente consistente. Le condizioni meteo sfavorevoli hanno fatto il resto, rendendo poco tollerabili i tempi di attesa ed accrescendo il disagio e la frustrazione dei cittadini”.

 

Regole fondamentali

“Pur comprendendo questi sentimenti, si ribadisce tuttavia la necessità che – anche in circostanze che possono portare ad assembramenti - tutti si attengano a regole di comportamento individuali compatibili con le regole fondamentali di distanziamento e protezione individuale, considerando anche che - sia a coloro ai quali viene fissato l’appuntamento, sia a chi si presenta con l’autocertificazione - la prestazione viene comunque garantita. Da parte nostra, nel ribadire che la programmazione odierna ha trovato ispirazione nella genuina volontà di assicurare un tempestivo accertamento e comunque nella piena consapevolezza che ogni intervento è certamente perfettibile, confermiamo l’impegno congiunto con le Asst nel mantenere ai massimi livelli l’attività di sorveglianza e diagnostica, anche e soprattutto in questa fase evolutiva, ricercando nel contempo soluzioni atte a garantire condizioni ottimali di erogazione delle prestazioni”.

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