26-06-2023 ore 15:48 | Rubriche - Medicina e salute
di Rebecca Ronchi

Asst Crema. Oncologia, multi disciplinarietà e ricerca: genetica medica e cure palliative

“Grazie alla sinergia con i centri di ricerca, i cittadini potranno beneficiare di cure particolarmente aggiornate. E poi, l’unità operativa diretta da Gianluca Tomasello punta al consolidamento di percorsi multidisciplinari per una presa in carico appropriata dei pazienti. Proficue sinergie continueranno con la genetica medica e le cure palliative. È questo il quadro tracciato dal neo direttore, a Crema da circa due mesi.

 

Approccio multidisciplinare

Ogni anno l’unità operativa oncologica dell’ospedale di Crema accoglie in media 700 nuovi pazienti. Come spiega Gianluca Tomasello “la presa in carico passa da un approccio multidisciplinare e di genere. Da questo punto di vista, abbiamo avviato un percorso di confronto con la professoressa Buscarini, direttore della gastroenterologia”. Chirurghi, radiologi, radioterapisti e anatomopatologi, oncologi e gastroenterologi si confrontano per discutere i casi clinici.

 

Tumore al seno

“La Breast unit, diretta da Filiberto Fayer – spiega Tomasello – è un fiore all’occhiello di questa struttura: un ambiente dove la donna, una volta ricevuta la diagnosi, può trovare tutto ciò che serve”. Bene anche l’attività di genetica medica resa possibile grazie all’apporto della dottoressa Eleonora Marchina, che garantisce la possibilità di effettuare visite ambulatoriali e test genetici. La collaborazione con le cure palliative consente “una presa in carico precoce dei pazienti oncologici. Sul tema, da parte del direttore Sergio Defendi, ho riscontrato grande sensibilità”. Rispetto al nodo personale, “verrà prossimamente bandito un concorso per due dirigenti medici”.