Domenica 25 maggio, sotto un cielo terso e con grande entusiasmo da parte della comunità cremasca e non solo, si è svolta con successo la seconda edizione di La ricerca è nell’aria, la pedalata solidale organizzata dalla Fondazione Ieo-Monzino Ets a sostegno dell’unità operativa di chirurgia dell’apparato digerente dello Ieo, diretta da Uberto Fumagalli Romario. Un evento sportivo non competitivo, nato da un’idea della dottoressa Paola Merico, cremasca da sempre impegnata nel supporto concreto alla ricerca, che ha saputo coinvolgere centinaia di partecipanti. “Anche quest’anno la mia città ha risposto con un calore straordinario. Vedere così tante persone unite per sostenere la ricerca è una gioia immensa. ‘La Ricerca è nell’Aria’ non è più solo un’idea, è diventata un appuntamento sentito e partecipato, che cresce insieme alla sua comunità. Sono profondamente grata a tutti: insieme stiamo costruendo qualcosa di davvero importante”.
Più di 30.000 euro per la ricerca
Tre i percorsi proposti – da 20, 60 e 90 chilometri – che hanno attraversato l’incantevole campagna cremasca e le colline di San Colombano al Lambro, offrendo a tutti i ciclisti un’esperienza suggestiva all’insegna del benessere, della natura e della solidarietà. Anche in questa seconda edizione, ha rinnovato con piacere la sua presenza Miriam Vece, la talentuosa ciclista su pista originaria di Crema, che con la sua presenza e il suo carisma ha dato un contributo prezioso alla giornata. Numerosi anche i medici e ricercatori dello Ieo, che hanno voluto essere presenti per testimoniare il valore concreto di un’iniziativa capace di unire sport e ricerca. Il momento conclusivo si è svolto presso il mercato austroungarico, dove i partecipanti si sono ritrovati per un pranzo conviviale curato da Laboratorio VeroAmore, occasione perfetta per celebrare insieme i risultati raggiunti: oltre 30.000 euro raccolti a favore della ricerca oncologica dell’istituto europeo di oncologia. A rendere ancora più speciale la giornata, il dono riservato a tutti gli iscritti: una illustrazione esclusiva dell’artista cremasco Peppo Bianchessi, che ha anche firmato personalmente le opere al termine dell’evento.