26-03-2020 ore 12:43 | Rubriche - Medicina e salute
di Claudia Cerioli

Crema. Anffas ottiene il riconoscimento dall’Ats Valpadana per le terapie da remoto

Attraverso la neuropsichiatria infantile Il Tubero, l’Anffas di Crema ha ottenuto dall’Ats Valpadana il riconoscimento per effettuare il servizio da remoto. Le terapiste hanno quotidianamente contatti con i ragazzi e con le loro famiglie. Riguarda in particolare chi soffre di autismo, per i quali la gestione del tempo, l’organizzazione e la quotidianità è fondamentale e deve essere quindi ben strutturata. Il servizio consente di far sentire la vicinanza delle persone con cui i ragazzi si sono sempre interfacciati prima dell’emergenza. Le esperte, all’interno de Il Tubero che si occupano di terapia sono le dottoresse Pozzi, Faggioli e Coco.

 

Tele lavoro per ragazzi e adulti

L’Anffas, così come molte realtà del territorio, in questo periodo d’emergenza, sta ricorrendo allo smart working per l’aspetto operativo e la consulenza telefonica. La struttura comprende: servizi per adulti, tre centri semi residenziali, che accolgono 60 persone e la comunità alloggio occupata ora da 13 ospiti. L’Anffas è chiusa ormai da tre settimane. Ogni giorno vengono pubblicati video con diverse attività da svolgere. Sono postati anche su Facebook, perché possano essere utilizzati anche da altre persone diversamente abili. Le riunioni di equipe vengono svolte via Skype. La speranza è che i sacrifici che tutti stanno compiendo portino presto a risultati concreti.

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