25-09-2018 ore 20:11 | Rubriche - Fatto di ambiente
di Alvaro Dellera

Fatto di ambiente. Il riccio comune europeo, il simpatico e amato mammifero plantigrado

Protagonista di infinite favole per bambini, miniaturizzato nei diversi materiali, dal legno all’argilla e dipinto su oggetti di uso quotidiano, il riccio comune europeo o (Erinaceus europaeus), erroneamente chiamato anche porcospino in riferimento all’istrice, (Hystrix cristata), sembra risultare il mammifero più conosciuto e simpatico a grandi e piccini. Tuttavia non è poi così semplice osservarlo nei suoi ambienti naturali a causa delle abitudini crepuscolari o raccolto in nascondigli diurni, scelti per il riposo o per il letargo invernale che può durare fino a cinque mesi.

 

Mammifero plantigrado

Il biotopo del riccio è costituito da boschi di latifoglie e campi aperti. Durante il giorno si riposa tra le sterpaglie o sotto cumuli di rami e foglie, in attesa della notte per compiere delle vere e proprie scorribande. Il riccio è un mammifero, plantigrado, termine questo, che a causa delle sue piccole dimensioni, peso e forme graziose poco gli si addicono, ma questo è.

 

Proverbiale utilità

La sua attività trofica si basa prevalentemente sulla cattura di insetti, chioccioline e micro mammiferi come i toporagni che trova sul suo cammino. Per la sua proverbiale utilità nel catturare insetti nocivi è da sempre particolarmente apprezzato. Non ha predatori significativi e per difendersi ha escogitato un sistema molto efficace: trasforma la parte dorsale del pelo in spinosissimi e rigidi aculei e si chiude su se stesso, divenendo inaccessibile.

 

Ripari congeniali

Si può incontrare in molti luoghi a noi vicini, a volte persino dentro orti e giardini privati di piccole dimensioni purché ci sia un utile riparo diurno. Come tutti i mammiferi di pianura anche per il riccio la minaccia di ridursi numericamente è concreta. Non basta più avere irti aculei di difesa per sopravvivere alle costanti insidie e pressioni della modernità biologica ed ecologica che stiamo attraversando.

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