Lions Crema, intermeeting con Anahita Zamani sui diritti violati e la rivoluzione in Iran

Ospite d'eccezione per l’ultima conviviale del Lions club Crema Gerundo in interclub con il Crema Host, il Crema Serenissima e l’Inner Wheel: Anahita Zamani, giovane donna iraniana, portavoce in Italia della rivoluzione dei diritti violati in Iran. La giovane ingegnere navale è nata a Teheran 29 anni fa e vive in Italia da quando aveva 18 anni. Grazie al suo percorso universitario è riuscita a lavorare nel nostro paese, ma non dimentica la situazione terribile che vivono la sua famiglia, le donne e tutto il popolo iraniano. Il suo racconto è iniziato con l'allontanamento dello scià e l'insediamento di un governo teocratico, che all’inizio ha fatto molte promesse, poi disattese, costringendo il popolo all'insurrezione. 

La situazione attuale

Dal 2009, “il regime autoritario è riuscito a rinchiudere ancora le persone in casa, come se avessero sparso cenere su tutto il paese”. Oggi le donne non sono più libere di frequentare la società, i giovani hanno ricominciato a protestare contro il regime, che a sua volta ha vietato l’uso dei social e di internet,  ma il mondo riesce comunque a vedere attraverso video clandestini quello che succede. Tutti conoscono le loro proteste, nessuno può sopportare che le persone vengano torturate e uccise.

Il sostegno del mondo

“se il mondo e l’Europa ci aiutano - ha spiegato Anahita - non intrattenendo più rapporti economici con chi ci governa, vinceremo questa rivoluzione, ed è il motivo per cui io a mio rischio e pericolo sono diventata portavoce dei diritti civili e sono qui a parlarvene”. Alla fine della relazione un lungo applauso da parte dei presenti e la promessa di mantenere viva la sua voce e quella dei giovani iraniani. Alla serata hanno partecipato anche l’assessore all’istruzione e pari opportunità Emanuela Nichetti e la vice governatrice distretto 206 Inner Wheel Marzia Bonfanti Ermentini.