25-02-2019 ore 10:40 | Rubriche - Costume e società
di Rebecca Ronchi

Legambiente: 'Emergenza smog in pianura è dovuta a motori diesel e reflui zootecnici’

Milano guida la classifica delle città lombarde più inquinate. In soli 52 giorni ha già bruciato la franchigia dei 35 giorni annui concessi dalla normativa europea per i superamenti della soglia di 50 microgrammi per metro cubo. Resta decisivo “il ruolo negativo delle stufe a legna e delle caldaie a diesel ancora troppo diffuse nelle nostre città. Tra i responsabili principali dell’aria irrespirabile emergono la zootecnia intensiva e gli spandimenti di liquami e fanghi nei campi: lo dimostrano i dati di Pavia e Cremona, che occupano gli altri due gradini del podio e le province agricole della bassa”.

 

Impronta digitale chimica

L’attestazione arriva dall’elaborazione dei dati sulle polveri sottili misurate dalla centralina di Milano-via Pascal realizzata da Arpa Lombardia. La cosiddetta “impronta digitale chimica” rivela come nel tardo inverno diminuisca la concentrazione di ‘black carbon’, prodotto diretto delle combustioni, mentre aumentino i particolati formati dal nitrato d’ammonio: polveri secondarie formate da reazioni chimiche tra due gas: gli NOx e l’ammoniaca. I primi sono i fumi tossici dei motori diesel, l’ammoniaca deriva dall’enorme carico di bestiame che pesa sulla pianura lombarda: 5 milioni di suini e 1,5 milioni di bovini che producono decine di milioni di tonnellate di deiezioni sparse sui campi dal mese di febbraio, dopo il periodo invernale di divieto.


Diesel e reflui zootecnici

“Il modo più efficace per contrastare questo mix micidiale è agire per ridurre entrambi gli ingredienti – spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – con misure di progressiva limitazione dell’uso dei veicoli diesel, con buone pratiche per la gestione dei reflui zootecnici, oltre ad una politica agricola regionale che punti a ridurre l’impatto ambientale della propria zootecnia estensiva, senza dimenticare l’urgenza di estese politiche di riqualificazione energetica degli edifici”.

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