24-09-2022 ore 13:49 | Rubriche - Costume e società
di Sara Valle

Associazione Tartaruga e Lega navale, un giorno in barca a vela per 'tornare a sorridere'

Il vento che sfiora il volto, il lago davanti agli occhi e la felicità di stare insieme. Questi, secondo l'associazione Tartaruga, sono gli ingredienti essenziali per “tornare a sorridere”. Anche per questo dunque l'associazione presieduta da Marco Mantegazza, sorta per dare sostegno a persone con il Parkinson o altri disturbi del movimento, ha organizzato, in collaborazione con la sezione cremasca della Lega navale italiana un’uscita in barca a vela a Salò, sul lago di Garda. “L’idea è sorta – spiega la vicepresidente Annalaura Maurin – perché uno dei nostri aderenti ha espresso il desiderio di tornare a navigare. Così ci siamo subito attivati ed abbiamo trovato grandissima disponibilità nella Lega navale italiana. Abbiamo poi coinvolto un’altra ragazza, neofita di questa avventura ma assolutamente felice di buttarsi”. “Quando siamo arrivati sul lago il vento non era favorevole. Abbiamo atteso che cambiasse e appena ci è stato possibile abbiamo dato il via alla nostra uscita, in compagnia dell’istruttore Mauro Barozzi”. I sorrisi sono nati subito dopo “i nostri due amici erano felicissimi, un esperto e una neofita con la stessa felicità nel cuore”.

 

Replicare l'esperienza

Una bella esperienza, da ripetere: “compatibilmente alla disponibilità data dalla Lega navale ci piacerebbe replicare e magari allargare l’esperienza ad altri nostri aderenti, certi che momenti così facciano bene a ciascuno di noi”. Soddisfatto della buona riuscita dell’iniziativa anche Luciano Barozzi, già presidente della Lega navale sezione di Crema: “ho notato una grande apertura di queste persone subito dopo il giro in barca e questo mi ha fatto capire che stiamo continuando nella direzione corretta”. La sezione cremasca della Lega navale italiana è particolarmente attiva nel sociale Fondata a Crema 50 anni fa ha già dato vita ad iniziative di stampo solidaristico. “siamo contenti di questa collaborazione con l’associazione Tartaruga e, compatibilmente con le altre nostre attività, ci rendiamo disponibili a proseguire questa nuova amicizia: è importante perché ci aiuta a far spuntare sorrisi. O forse aiuta tutti a tornare a sorridere”.

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