ultimo aggiornamento ore 20:32
Sabato scorso è stata inaugurata la sala multisensoriale del Nucleo Alzheimer dell'Rsa Lucchi di via Zurla, in città, grazie al contributo del Rotary club Crema. Un progetto che combina tecnologie innovative e un approccio umanistico alla cura per migliorare la qualità di vita delle persone con deficit cognitivo. Presenti il presidente del Rotary Crema Antonio Grassi con i soci Aldo Ronchetti, Paolo Zambiasi e Fabio Patrini, il vicepresidente della Fondazione benefattori Cremaschi Mario Tagliaferri insieme al direttore generale Annalisa Mazzoleni, alla direttrice dell'Rsa Elena Brazzoli, il direttore sanitario Luigi Enterri e il vicedirettore sanitario Roberta Colombetti, oltre a rappresentanti dei familiari degli ospiti.
La sala multisensoriale
Progettata per stimolare vista, udito, tatto e olfatto attraverso tecnologie e arredi specifici, rappresenta un approccio non farmacologico complementare alle terapie tradizionali. Lo spazio è dotato di: stimoli uditivi, attraverso un sistema audio diffuso che contribuisce al benessere emozionale e alla percezione di vibrazioni positive; esperienze tattili, con superfici sensoriali e oggetti manipolabili che alleviano l’irrequietezza e promuovono il contatto; stimoli olfattivi, mediante diffusori di essenze e aromi, capaci di richiamare ricordi piacevoli e sentimenti di gioia. In questo ambiente immersivo, i residenti potranno beneficiare di un miglioramento del tono dell’umore, della memoria e delle relazioni interpersonali, contribuendo a una maggiore serenità nella loro vita quotidiana.
Il fare squadra
“Fbc e Rotary Crema – ha evidenziato Tagliaferri – sono un binomio vincente. E questa è l’ennesima occasione di fare del bene. L’inaugurazione di questa sala multisensoriale è il risultato di fare squadra di due realtà importanti. Un’alleanza che ha generato una cosa bella, un risultato voluto fortemente da entrambe le parti. Fbc svilupperà sempre la capacità di garantire maggior benessere ai nostri residenti”. Come sottolineato dal presidente Grassi, “questo intervento rappresenta il fiore all’occhiello dei service realizzati durante l’anno rotariano in corso. Fin dall’inizio del nostro mandato, nelle linee programmatiche tracciate dal consiglio, abbiamo individuato tra le priorità gli interventi nel settore socio-assistenziale. La decisione di sostenere la Fondazione Benefattori Cremaschi è stata facilitata dalla presenza, all'interno del suo Consiglio di amministrazione, di tre nostri soci: Cristina Crotti, Mario Tagliaferri e Ugo Nichetti. Attraverso di loro, abbiamo avuto modo di contattare il presidente Gianni Risari, che si è subito dimostrato disponibile alla collaborazione. Un ruolo significativi lo ha svolto la direttrice generale Mazzoleni, nostro punto di riferimento durante tutto il percorso”.
