Ritiro delle pensioni disagevole. A Crema è aperto un unico ufficio e con orario ridotto

Fa molto discutere il pagamento anticipato delle pensioni del mese di aprile. Come spiega Franco Bordo “a Crema tutti i pensionati che non hanno alcuna forma di accredito bancario o postale, cioè che ritirano la pensione in contante, dovranno rivolgersi all'unico ufficio postale aperto, Crema centro. Infatti, per l'emergenza sanitaria in corso la Direzione provinciale di Poste Italiane ha disposto la chiusura di ben tre uffici su quattro presenti nel comune di Crema”.

 

Ridurre il disagio

“Forse per l'attenzione che durante il mio mandato parlamentare ho sempre avuto per questo servizio, alcuni cittadini mi hanno contattato chiedendo di sollevare il problema e proponendo che, almeno per i giorni di pagamento delle pensioni, Poste Italiane provveda a tenere aperto almeno uno o due dei suddetti uffici. Mi sembra una proposta ragionevole per ridurre il disagio ai pensionati che devono andare in posta, che ricordo essere quelli della fascia più anziana di questa categoria”.

 

Assembramenti

“Va ricordato che concentrando tutto in solo punto, Crema centro, che tra l'altro sta svolgendo l'orario ridotto (solo mattino), si chiede ai pensionati e parenti che devono accompagnarli, di spostarsi dal loro quartiere, di concentrarsi con le autovetture nelle vie centrali e, inevitabilmente, di formare file esterne all'ufficio postale, in attesa del proprio turno, con rischio di assembramenti, nonostante tutta l'attenzione che senz'altro verrà messa dalla Dirigenza e dal personale dell'Ufficio. Per evitare rischi e disagi, Poste Italiane a mio avviso dovrebbe provvedere all'apertura di almeno un altro ufficio per l'erogazione di questo servizio”.

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