24-01-2024 ore 08:13 | Rubriche - Crema
di Claudia Cerioli

Tumore alla cervice: gennaio è il mese della prevenzione. Consigliato alle donne dai 30 anni

“Gennaio è il momento giusto per ricordarlo, per puntare i riflettori sul tempo dedicato alla prevenzione, che è anch’esso tempo di cura, tempo dedicato a noi stesse”. L’assistente sanitaria del consultorio di Asst Crema, Barbara Bazzani, ricorda come, nel mese dedicato alla sensibilizzazione sul tema, presso la struttura diretta da Maria Damiana Barbieri l’attività prosegua speditamente. La patologia si può prevenire con la vaccinazione e diagnosticare precocemente aderendo al programma di screening dedicato. Secondo i dati riportati dal ministero della salute il carcinoma della cervice uterina rappresenta il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni di età e complessivamente l’1,3 per cento di tutti quelli diagnosticati.

 

lnfezione da papillomavirus umano

La principale causa del tumore è l’infezione da papillomavirus umano (HPV), che si trasmette per via sessuale ed è molto frequente soprattutto nelle persone giovani. La maggior parte delle infezioni regredisce spontaneamente. Quando invece persiste, nel tempo si formano lesioni nel tessuto del collo dell’utero che possono evolvere in cancro. I programmi di screening regionali promossi da Ats Val Padana interessano donne tra i 25 ed i 64 anni. Alle giovani tra i 25 e i 29 anni non vaccinate contro Hpv viene inviata una lettera di invito per l'effettuazione del Pap test, mentre per le donne tra i 30 e i 64 anni è effettuata direttamente la ricerca del Papilloma virus umano. I prelievi ginecologici vengono realizzati in consultorio da personale ostetrico. In caso di negatività l'esito viene spedito direttamente a casa. L'esame potrà essere ripetuto, a seguito di nuovo invito, a distanza di tre (Pap test) o cinque anni (test Hpv). In caso di positività, la comunicazione alla donna viene effettuata telefonicamente dagli operatori del consultorio.

 

A chi è consigliato

Presso le strutture dell'Asst di Crema, l'ambulatorio per la realizzazione dei test è attivo tre giorni la settimana in consultorio, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 15.30, il sabato mattina in ospedale. Il nuovo protocollo di screening con test Hpv viene offerto alle donne di età compresa tra 30-64 anni perché è più efficace nell’individuare le lesioni del collo dell'utero e quindi più protettivo; è sufficiente ripeterlo ogni cinque anni. Non è invece, raccomandato per le ragazze tra i 25 e i 30 anni che sono soggette ad un elevato numero di infezioni da Hpv che regrediscono spontaneamente: le giovani eseguiranno il Pap test fino al ventinovesimo anno di età. Per informazioni relative allo screening o per spostare l’appuntamento ricevuto con l’invito, l’Ats della Val Padana ha attivo il numero verde 800584850. È possibile anche utilizzare il QR code stampato nell’invito per provvedere personalmente allo spostamento, sia di data che di sede.