La nuova apparecchiatura Tac della Radiologia di Crema è dotata di un sistema di massima precisione. Il Fluoro Tc consente manovre diagnostiche e terapeutiche su lesioni nel distretto toraco addominale. Il medico visualizza gli organi in tempo reale e, intervenendo sul paziente guidato in combinata dalla Tc e dalla radioscopia, ottiene una centratura millimetrica.
Massima precisione
È possibile prelevare cellule per effettuare una diagnosi su noduli del polmone, reni e fegato e retroperitoneali; drenaggi di raccolte ascessuali oppure trattamenti su masse tumorali già diagnosticate con tecnica di termoablazione o microonde a livello polmonare, epatico e renale. La precisione è massima anche negli interventi complessi, con tolleranze millimetriche in aree critiche, vicino ad organi nobili come il midollo, le radici nervose e i vasi arteriosi.
Raggi x, esposizione ridotta
Ulteriore vantaggio nell’utilizzo della Fluoro Tc è la ridotta esposizione dei pazienti ai raggi X. Il team di radiologi interventisti coordinato da Angelo Spinazzola, con Riccardo Foà e Giovanni Leati esegue procedure percutanee (senza tagli chirurgici) in stretta collaborazione con colleghi di altri reparti (Pneumologia, Urologia e Chirurgia Generale) ed il supporto dell’Anatomia patologica per la valutazione immediata del prelievo cellulare. Come spiega il dottor Spinazzola, “le tecniche mininvasive sono assolutamente da preferire: per un miglior comfort del paziente e per una efficacia diagnostica e terapeutica elevata”.