23-09-2019 ore 11:32 | Rubriche - Medicina e salute
di Nina Andreoli

Vent'anni di Abio Crema. Al san Domenico grandi applausi per il coro dell'Antoniano

Si sono concluse con il concerto del Coro Mariele Ventre dell’Antoniano di Bologna, le celebrazioni per i 20 anni dell’Abio Crema, l’associazione che sostiene le famiglie e i bambini in ospedale. La manifestazione si è svolta ieri al teatro san Domenico. L’evento si è aperto con i saluti del presidente Abio, Ortensia Marazzi per una breve presentazione delle attività dell’associazione, dedicata all'aiuto di bambini e famiglie che attraversano un momento difficile e delicato in ospedale. “Aderire all’attività dell’Abio non è facile. È un percorso che si costruisce giorno per giorno anche e soprattutto attraverso corsi di formazione. Attualmente i volontari sono 40 e ci sono nuove giovani leve”.

 

I primi 20 anni di attività

In chiusura il doveroso ringraziamento a chi, vent’anni fa, ha avuto l’intuizione di fondare l’associazione. Sul palco sono saliti 20 tra neonati, bambini e adolescenti. Uno per ogni anno di vita. Un grande applauso è stato riservato alla volontaria, socia fondatrice Piera Cattaneo, scomparsa di recente. Prima di lasciare la parola alla musica, sul palco è salito anche il vice sindaco Michele Gennuso: a nome dell’amministrazione comunale ha elogiato l’attività dell’associazione per la generosità con la quale opera e per la bontà degli interventi.

 

 

La performance del Coro dell’Antoniano

Dopo i saluti introduttivi, è stato lasciato spazio ai protagonisti del Coro dell’Antoniano, diretti da Sabrina Simoni. Il repertorio di canzoni scelte hanno spaziato su diversi temi, fondamentali per la buona crescita di bambini e ragazzi. Con Prendi un’emozione, per esempio, si insegna a capire e dosare sensazioni e sentimenti. Sono stati toccati argomenti quali: amicizia, rispetto per gli altri e per l’ambiente (particolarmente attuale nella giornata cremasca senz’auto). Tutto il san Domenico si è emozionato e ha cantato insieme al coro sulle note delle hit più famose, a partire da un medley tratto dalla famosa serie tv dei 44 gatti, per poi concludere con le celeberrime Il caffè della Peppina, Volevo un gatto nero, Il coccodrillo come fa? e Le tagliatelle di nonna Pina. Applausi a scena aperta e bambini felici. Come suol dirsi, cento di questi giorni. Auguri Abio.

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