23-08-2023 ore 09:36 | Rubriche - Crema
di Claudia Cerioli

Asst Crema, 'tempi troppo lunghi per le visite'. Gli utenti chiedono di sveltire le procedure

In una lettera aperta, firmata, giunta alla redazione di Cremaonline, due persone raccontano la propria esperienza in ambito sanitario. Evidenziano tempi di attesa "troppo lunghi" per aver accesso ai servizi dell'Asst Crema per visite specialistiche ed esami diagnostici. Ciò che ha particolarmente colpito è la velocità di erogazione dei medesimi esami nel caso si scelga la prestazione a pagamento. Stesso discorso se ci si rivolge all'Asst di Lodi che riesce ad erogare le medesime prestazioni in tempi più ridotti. Ad esempio "per una visita oculistica urgente, una risonanza, la visita con l’anestesista per la terapia del dolore, per quella con la fisiatra e per l’otorino. la risposta cremasca è stata: “mi spiace, non c’è l’agenda”. Per ricevere la prestazione, spiegano, “ho dovuto aspettare quattro mesi”.

 

Diverso trattamento in privato

Al contrario l’Asst di Lodi è stata in grado di fornire le medesime prestazioni richieste a Crema in tempi celeri: "la risonanza dopo cinque giorni, l’anestesista dopo quattro. Solo la fisiatria è rimandata al 3 ottobre, poco più di un mese". Crema pare essere in grado di raggiungere il medesimo grado di servizio in regime privato. Pagando, si legge, "trovi subito posto. Quindi, lo stesso medico che non visita in regime di servizio sanitario nazionale, pagandolo privatamente, lo fa e subito, idem per gli esami diagnostici”. L'obiettivo della lettera aperta è riuscire a fare in modo che l'Asst Crema possa cercare di ridurre i tempi e accelerare le procedure, consentendo agli utenti di vedere soddisfatto il proprio diritto alla salute.