Si è conclusa oggi la tre giorni della sesta edizione di Panda a Pandino, che vede dal 2017 riversarsi nel borgo cremasco centinaia di auto di casa Fiat. Nonostante il maltempo sono state 874 le utilitarie che hanno partecipato, su 1.031 iscritti, giunte da tutta Italia e dall'Europa: il partecipante italiano più distante è arrivato dalla Sicilia mentre per quanto riguarda il vecchio continente è stata registrata una presenza dall'Inghilterra. Novità di quest'anno le presenze dei club: quello più numeroso è arrivato dalla Svizzera. Come gli anni scorsi hanno sostato sullo sterrato del castello visconteo, così come nella piazza dei caduti, per dare la possibilità a partecipanti e curiosi di ammirare modelli di tutti i tipi e di tutte le epoche: da quelli degli anni ’80 fino a quelle più moderne e pittoresche.
Record sfumato di poco
Per una manciata di iscrizioni è sfumato quindi il sogno di superare il numero raggiunto l'anno scorso (1.051) ma gli organizzatori non si danno per vinti e danno appuntamento al 2025 per battere il record, magari vedendo esposto all'ombra del castello visconteo i nuovi modelli che casa Fiat ha annunciato nei giorni scorsi: la Pandina e la Grande Panda.