23-03-2021 ore 19:45 | Rubriche - Crema
di Gloria Giavaldi

Cremasco. Edilizia pubblica, aperto il bando: sono 58 le unità pronte per l'assegnazione

Sono 58 le unità abitative immediatamente assegnabili destinate ai servizi abitativi pubblici disponibili nell'ambito territoriale cremasco. Nove quelle non immediatamente assegnabili per carenze di manutenzione. È quanto emerge dalla delibera di giunta regionale n. 4177 del 30 dicembre scorso. L'avviso è aperto da ieri, lunedì 22 marzo, fino alle ore 13 di venerdì 30 aprile. Gli immobili disponibili sono di proprietà di Aler Brescia-Cremona-Mantova, Comune di Bagnolo Cremasco, Comune di Casaletto di Sopra, Comune di Castelleone, Comune di Crema, Comune di Izano, Comune di Spino D’Adda, Comune di Vaiano Cremasco, Comune di Vailate e sono situati nei seguenti comuni del territorio cremasco: Bagnolo Cremasco, Casaletto di Sopra, Castelleone, Crema, Izano, Offanengo, Pandino, Ripalta Cremasca, Spino D’Adda, Vaiano Cremasco, Vailate.

 

Chi può fare domanda

Possono presentare domanda i nuclei familiari con cittadinanza italiana o di uno Stato dell'Unione europea, ovvero stranieri titolari di permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, o stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, ovvero stranieri che, in base alla normativa statale, beneficiano di un trattamento uguale a quello riservato ai cittadini italiani ai fini dell’accesso ai servizi abitativi pubblici. È richiesta residenza anagrafica o svolgimento dell'attività lavorativa in Lombardia e un Isee non superiore a 16 mila euro. Per ulteriori e più specifici requisiti si rimanda al bando (in allegato).

 

Come fare domanda

La domanda può essere presentata per un’unità abitativa adeguata localizzata nel comune di residenza del richiedente o anche nel comune in cui presta attività lavorativa. Nel caso in cui non siano presenti unità abitative adeguate nel comune di residenza e nel comune di svolgimento dell’attività lavorativa, la domanda può essere presentata per un’unità abitativa adeguata, localizzata in un altro comune appartenente allo stesso piano di zona del comune di residenza o del comune di svolgimento dell’attività lavorativa del richiedente. La richiesta può essere presentata esclusivamente in modalità digitale utilizzando la piattaforma informatica regionale dedicata.