Vittime del dovere, misure a sostegno: dalla Giunta regionale fondi, assistenza e tirocinii

La Regione ha stanziato 60 mila euro e approvato il regolamento che prevede misure di sostegno a favore delle vittime del dovere e dei loro familiari. La proposta, accolta dalla Giunta, è stata dell’assessore alla sicurezza, immigrazione e polizia locale Riccardo De Corato. In estrema sintesi “vengono erogati contributi, a titolo assistenziale, per la sola copertura delle spese, non assistite da forme assicurative comprese quelle per l'assistenza sanitaria, psicologica o psichiatrica, da esercitarsi presso le strutture sanitarie pubbliche o accreditate”.


Riserve di posti e beneficiari

Previste borse di studio e “una riserva di posti nei tirocini e attività di ricerca presso la sede della Giunta e del Consiglio regionale e degli Enti del sistema regionale a favore degli orfani di vittime del dovere”. Sospesi anche gli obblighi tributari nei confronti della Regione per l'anno d'imposta in cui si è verificato l'evento che ha comportato il riconoscimento di vittima del dovere e per i tre periodi di imposta successivi. Hanno diritto alle misure di sostegno “le vittime del dovere” residenti o in servizio in Lombardia all'epoca dell'evento. La domanda deve essere presentata alla Regione entro un anno dal riconoscimento.

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