22-07-2022 ore 09:32 | Rubriche - Costume e società
di Gloria Giavaldi

Musicoterapia e condivisione alla Casa del pellegrino 'estate e divertimento per tutti'

“Vedo negli occhi dei genitori il desiderio di coltivare speranza, di guardare oltre i limiti”. Paola Beltrami, socia fondatrice della Federazione italiana musicoterapeuti descrive con queste parole l’inizio della seconda settimana estiva Mai più da soli, in corso fino a domenica 23 luglio presso la casa del Pellegrino di Crema. “Hanno preso il via le attività per i bambini con disabilità ed i loro genitori. Si vedono spuntare sorrisi e nuovi legami e questo ci rende soddisfatti. E' un’opportunità di relazione per tutti, un modo per offrire occasioni di divertimento. Perché quello al gioco, al divertimento, al relax sia realmente un diritto di tutti”.

 

Tempo estivo insieme

Tra attività montessoriane, proposte assistite con il cane, musicoterapia, musica d’insieme e incontri per i genitori e laboratori di arte terapia “si raccolgono sorrisi e belle emozioni che ci accomunano tutti, anche se ci siamo conosciuti da poco”. In gioco anche alcuni ragazzi dell’associazione Over limits, “che stanno condividendo con noi parte del loro tempo estivo. Così, mentre i loro allenatori ci propongono attività di gioco sport inclusivo, noi li coinvolgiamo nelle attività di musicoterapia. Daremo vita ad un’attività di sport a suon di musica. L’obiettivo è unire, creare attimi da condividere, fare famiglia”.

 

Momenti di relax e formazione

Le 15 famiglie provenienti da Lombardia, Piemonte, Lazio, Emilia Romagna e Marche hanno deciso di “regalarsi attimi di benessere”. “Anche i genitori ed i fratelli sono protagonisti, questa deve essere un’occasione di relax, di conoscenza, di scambio e di confronto anche per loro”. L'intento è "aiutarli a vedere i loro figli con occhi nuovi semplicemente rendendoli parte attiva delle diverse attività". Dagli incontri con la musica agli scambi tra di loro per provare a cucire insieme attimi di futuro: "abbiamo trattato il tema del progetto di vita con l'assistente sociale di Anffas Laura Bonomi, abbiamo ascoltato l'opinione di un figlio con disabilità, grazie alla testimonianza di Davide Cantoni e creato un laboratorio d'improvvissazione musicale con Giulia Cremaschi Trovesi, per coltivare consapevolezza e protagonismo". Le sensazioni sono positive: "c'è chi parla di un senso di libertà, di condivisione, di unione". In definitiva, di bellezza, di riscoperta. Tra una gita al Parco del Serio, un incontro di arte terapia a cura di Valeria Pozzi con l'accompagnamento dell'arpa anche prossimamente sarà bello "stupirsi della consapevolezza maturata insieme. Perchè queste famiglie non siano Mai più sole". 

4058