Esche avvelenate, l'ordinanza è al settimo rinnovo. Leal chiede una legge nazionale

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 2018 il settimo rinnovo dell’ordinanza che vieta l’uso o la detenzione di esche o di bocconi avvelenati. Ritenuta utile deterrente in attesa di una legge nazionale, secondo Leal, la Lega antivivisezionista “irrimandabile anche sulla base dell’impennata del numero di animali morti per avvelenamento”.


Maltrattamento animale

Secondo il rapporto sul maltrattamento animale in Italia, nel 2016 sono stati registrati 55 casi di avvelenamento e impiego di prodotti chimici nel 12% del totale, che nel 2017 è salito all’89%. Gli avvelenatori si accaniscono non solo sui randagi, ma anche animali di famiglia e selvatici; questi ultimi, nelle zone di caccia, sono vittime dei cacciatori perché colpevoli di “concorrenza” nella caccia delle prede. Le sostanze più usate? Stricnina, topicidi, fungicidi, acaricidi o insetticidi.

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