22-04-2023 ore 15:36 | Rubriche - La scelta dell'editore
di Giulia Tosoni

Comò: la Puglia in tavola tra tradizione e sperimentazione

Benvenuti al Comò, ristorante con cocktail bar sito in Piazzale delle Rimembranze a Crema. Appena entrati il locale ci appare elegante, spicca subito il contrasto tra le pareti affrescate e l’arredamento moderno. La filosofia è offrire un’esperienza di benessere, non ci si limita solo al cibo, si tratta di offrire un ambiente piacevole e sentirsi accolti e coccolati.

 

Gestito da Giovanni, Alessandro e Marino, fratelli che si dividono tra la sala e la cucina, è stato aperto da poco: hanno deciso di lasciare il Sanjo, primo loro locale aperto a Crema, dopo 10 anni per dedicarsi a questo progetto di modern family business ristorativo.

 

Il nome è inusuale: Comò nasce dal ricordo della nonna. Uscendo dal concetto di food con questo nome si vuole ritornare alla tradizione: si pensa alla “cassaforte primordiale” dove la nonna era solita custodire tutti gli oggetti e documenti più importanti. Al Comò viene custodito l’amore per la famiglia, la Puglia e il cibo.

 

Nel menù si trova molta Puglia, ma anche piatti della tradizione italiana. La cucina tende a rispettare la tradizione, ma per alcuni piatti ci si sposta verso la sperimentazione. Quello che viene proposto nel menù è ciò che i tre fratelli vorrebbero mangiare.

 

Cosa abbiamo mangiato

Abbiamo seguito un percorso che la cucina ha scelto per noi, per poterci far assaggiare l’essenza del Comò.

La cena è iniziata con due antipasti, il primo è stato una battuta di controfiletto di manzo, tartufo e midollo al forno; il secondo racchiudeva tutta l’essenza della Puglia: pettole fritte, capocollo di Martina Franca e burrata.

A seguire siamo passati al primo piatto: speghettoni trafilati al bronzo, crema di cime di rapa, stracciatella di burrata con nduja, piatto innovativo ma che parte dalla tradizione.

Come secondo abbiamo assaggiato un petto d’anatra cotto a bassa temperatura con fondo bruno all’arancia e pinzimonio di finocchi.

La serata è terminata con l’assaggio di uno dei dessert più famosi, i cappelletti al pistacchio.

Tutta la cena è stata accompagnata da un Primitivo della cantina L’Archetipo, un vino naturale.

 

Comò

Piazzale delle Rimembranze 14, Crema, 26010

Telefono: 3297293123

Orari:

Lunedì e Martedì chiuso

Mercoledì – Domenica: 12.15-14.45; 18.30-01.00

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