21-08-2022 ore 11:10 | Rubriche - Costume e società
di Giovanni Colombi

Polizia di Stato, presentato il nuovo calendario 2023. Tutte le informazioni e come prenotarlo

La Polizia di Stato ha presentato il nuovo calendario fotografico 2023. L’opera si basa sulla scoperta delle meraviglie d’Italia, dalle bellezze artistiche delle città, alla natura e all'ambiente che caratterizzano i parchi nazionali italiani. Le immagini sono state realizzate dai fotografi ufficiali della polizia. Agenti con la passione della fotografia che hanno immortalato le attività al servizio del cittadino, a tutela della sicurezza delle comunità, a sostegno delle persone più fragili e a salvaguardia dell'ambiente che ci circonda nelle località simbolo della nostra penisola. Le 12 tavole sono state poi selezionate dal maestro della fotografia Gianni Berengo Gardin, famoso per le sue caratteristiche immagini scattate su pellicola, in bianco e nero, senza l’uso di tecnologie digitali e autore del calendario della Polizia di Stato del 2017.

 

Ricavato destinato all'Unicef e al Fondo assistenza

Un calendario che, anche quest’anno, ha come obiettivo finale quello della solidarietà. Il ricavato delle vendite andrà infatti a finanziare il progetto “Emergenza siccità Etiopia” con cui il Comitato italiano per l’Unicef si prefigge di ripristinare pozzi e sistemi idrici, garantire il trasporto d’emergenza dell’acqua, prendersi cura del trattamento dei bambini malnutriti e di fornire loro un’istruzione. Una quota sarà inoltre devoluta al Fondo assistenza per il personale della Polizia di Stato, andando a sostenere il “Piano Marco Valerio”, che aiuta le famiglie dei poliziotti con figli affetti da gravi patologie.

 

Come acquistare il calendario

Il costo è di 8€ per quello da parate e 6€ per quello da tavolo. È possibile prenotare la copia entro il 21 settembre nel seguente modo: versamento sul conto corrente postale nr. 745000 intestato a “Comitato italiano per l’Unicef”, specificando la causale “Calendario della Polizia di Stato 2023 per il progetto Unicef Emergenza siccità Etiopia”. Infine consegnare la ricevuta di pagamento all’Urp della questura del territorio.

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