21-06-2025 ore 10:11 | Rubriche - Costume e società
di Elena De Maestri

Lions Crema Host. Presentato il libro ’I superbi’. L'autore dialoga con la presidente Cortinovis

Il Lions club Crema Host ha presentato alla cittadinanza di Crema il romanzo ”I superbi” dello scrittore Corrado Occhipinti Confalonieri. L’evento si è svolto presso la sala Cremonesi, nel contesto del museo Civico di Crema. Occhipinti Confalonieri è autore di due importanti romanzi storici, “La moglie del Santo” (per cui ha vinto il premio speciale Italia Medievale 2019 e che è stato inserito nel percorso dei libri sull’amore dal Salone del Libro di Torino nel 2021) ed “I Superbi” (per cui ha vinto il Premio Internazionale Spoleto Art Festival Letteratura 2024 ed è risultato primo classificato al XV Concorso Letterario nazionale città di Cologna  Spiaggia,  ed è stato recentemente presentato al Salone del Libro di Torino 2025). L’autore, inoltre, nella sua ricca carriera, è stato nominato dai frati francescani conventuali con l’associazione ‘Menotti Art Academy,’ Portatore di luce e testimone di pace nel mondo, per meriti acquisiti nel campo della cultura, dell’arte, della scienza e della solidarietà 2024.

 

Discendente di san Corrado Confalonieri

Corrado Occhipinti Confalonieri ha presentato la genesi di questo romanzo, attraverso un dialogo interattivo con la presidente del Club Adriana Cortinovis, identificando il suo lungo ed attento lavoro di ricerca delle fonti in ambito storico, antropologico e sociale.  L’autore  ha presentato tutto il suo nutrito albero genealogico, da cui emerge il fatto che egli è il diretto discendente di san Corrado Confalonieri, del quale porta il nome, protagonista del primo romanzo “La moglie del Santo”, divenuto patrono di Noto e di Gianluigi Confalonieri, vissuto nel XVI secolo e coinvolto nella congiura Farnese del 1547, nonostante la moglie Elisabetta, vera eroina della storia, lo invitasse alla prudenza. Infatti, nel sottotitolo, ella è definita “una donna fra amori e vendette”.

 

Specchio del Rinascimento

Il romanzo è lo specchio della vita reale del Rinascimento italiano, con lo splendore della sua vita culturale ed anche la crudeltà dei comportamenti degli uomini di potere. Ma, soprattutto, dimostra l’importanza delle donne di famiglia (in questo caso Elisabetta e la figlia Ortensia) come depositarie di valori e di capacità di riequilibrio nell’affannosa e violenta caccia al potere dei loro uomini.  “I Superbi” è un vero e proprio romanzo storico, basato su fatti e personaggi realmente esistiti in un Rinascimento nepotista, spietato, sanguinario, combattuto solo dalla forza dei sentimenti di donne come Elisabetta ed Ortensia e si avvale di una profonda indagine psicologica, concedendo ampio spazio anche all’amore, il vero motore della vicenda, un amore carnale, ma anche spirituale. Questo romanzo è un vero omaggio alla donna ed allo studio approfondito della vita delle dame del ‘500. Il romanzo è molto avvincente, non conosce pause, si tinge di rosa, ma, talvolta, anche di nero, senza eccedere né in un senso, né nell’altro. L’incontro è stato molto apprezzato dai presenti, perché ha contribuito a far conoscere un romanziere, colto, preparato e capace di interessare il pubblico presente con una conversazione coinvolgente.