Ieri, venerdì 20 giugno, la direzione strategica di Asst Crema ha incontrato le associazioni di volontariato del territorio. Hanno partecipato all’incontro sia le associazioni accreditate, ovvero quelle che collaborano con Asst secondo un percorso definito di riconoscimento, nel rispetto del regolamento aziendale, sia le realtà che collaborano per l’organizzazione di progetti o iniziative e che fanno parte del Tavolo del Terzo settore. Ad aprire l’incontro il direttore generale Alessandro Cominelli, cui è seguito l’intervento del direttore sociosanitario Carolina Maffezzoni.
A favore della comunità
“La vostra presenza – ha commentato il direttore generale – è segno di quanto teniate a proseguire il vostro impegno insieme a noi a favore della comunità. Ritengo questo momento di confronto, avviato lo scorso anno con il nostro primo incontro conoscitivo, fondamentale per rafforzare il dialogo e proseguire nel segno dell’efficacia questa solida collaborazione. Il numero delle associazioni accreditate è aumentato ed ha inoltre preso forma il tavolo del terzo settore. Non posso che ringraziarvi per la passione e l’entusiasmo che ogni giorno mettete nel vostro servizio. Siamo convinti che le associazioni, oggi più che mai, svolgano un ruolo prezioso. Un cammino, fianco a fianco con Asst, per dare forma concreta all’integrazione sociosanitaria”.
Il lavoro delle associazioni di volontariato diventerà cruciale
Il direttore sociosanitario Carolina Maffezzoni ha salutato le associazioni intervenute, illustrando i servizi di cui dispone oggi il territorio, alla luce dei cambiamenti voluti dal decreto ministeriale 77 che ha definito standard e modelli per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale. In particolare ha presentato lo stato dell’arte dei presidi in fase di realizzazione ed ha approfondito il tema della domiciliarità di particolare rilievo nell’agenda del Pnrr. “Gli ospedali di Comunità nel territorio sono due. Uno è presso il presidio ospedaliero Santa Marta di Rivolta d’Adda, in fase di ristrutturazione e che al termine dei lavori disporrà di 20 posti letto; l’altro già attivo è l’ospedale di Comunità di Soncino, con 19 posti letto. Le Case di Comunità, che nel cremasco sono state previste a Crema, in via Gramsci 13, a Rivolta d’Adda e a Castelleone, a tendere diventeranno strutture sempre più aperte, capaci di offrire servizi sanitari e sociosanitari di prossimità. La Cdc di Crema offre già numerosi servizi, tra cui il Punto unico di accesso (Pua) e la Centrale operativa territoriale (Cot) che svolge una funzione di coordinamento tra servizi e professionisti al fine di assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria. L’idea è di sviluppare ancor di più i servizi relativi alla domiciliarità in integrazione anche con quelli sociali di pertinenza dei comuni per una presa in carico sempre più globale del paziente. Anche in questo contesto siamo convinti che il lavoro delle associazioni di volontariato diventerà cruciale. Gli obiettivi che ci poniamo sono sfidanti ma siamo convinti che grazie alla vostra collaborazione riusciremo a garantire al territorio assistenza sociosanitaria all’altezza dei bisogni dei nostri cittadini”. Dopo un breve intervento di Pietro Bottura, responsabile dell’Ufficio di pubblica tutela, le diverse realtà hanno preso la parola, descrivendo mission e vision e stimolando il dialogo per uno sviluppo della collaborazione con Asst Crema a beneficio dei cittadini.
Le realtà che collaborano con l'Asst
Attualmente ruotano attorno all’azienda 14 realtà accreditate e sono 18 le associazioni che partecipano al Tavolo del Terzo Settore istituito da Asst Crema per un totale di 32 enti. Le associazioni accreditate sono: Abio (Associazione per il Bambino in ospedale), Associazione Cremasca Cure Palliative Alfio Privitera, Aido gruppo intercomunale di Crema, Aism Cremasco (Associazione Cremasca Sclerosi Multipla, Associazione Donne contro la violenza, Alice (Associazione Lotta Italiana per la consapevolezza sull’Endometriosi), Associazione Donna Sempre, Auser Crema, Centro di aiuto alla vita, Clauns Vip Crema, Gruppo Pantelù, La Tartaruga, Lilt sezione di Crema (Lega Italiana per la lotta contro il tumore), Lilt sezione di Rivolta. Fanno parte del Tavolo del terzo settore: Anfass Crema, Auser Cremona, Circolo Acli Crema, Consorzio Arcobaleno, Creare Valore, I diritti del debitore, Ergoterapeutica Artigianale Cremasca, Fondazione Alba, Fondazione Benefattori Cremaschi, Fondazione Ospedale Caimi, Forum provinciale del Terzo Settore, Igea, Mai stati sulla luna, Noi Crema, Nuovi Orizzonti, Scacco matto, Sentiero, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.