21-06-2020 ore 19:31 | Rubriche - Fatto di ambiente
di Alvaro Dellera

Un fatto di ambiente. Issoria Lathonia: la farfalla con gli specchi vola nel Cremasco

Gli aggettivi che descrivono una farfalla sono davvero tanti: vivace, leggiadra, variopinta, fragile, ma per l’Issoria lathonia non bastano. La si riconosce anche per essere definita da ricercatori e naturalisti: la farfalla con gli specchi. Una caratteristica unica per questa specie di lepidottero appartenente alla famiglia delle Nymphalidae poiché presenta nella pagina inferiore delle ali come dei piccoli frammenti di specchio dall’aspetto madreperlaceo riflettente, che ricordano appunto uno specchio infranto. Mentre la pagina superiore è di color arancione vivace, costellato da punti neri di diversa misura.

 

In volo nel Cremasco

Farfalla migratrice e abbastanza comune, presente anche nel cremasco in zone prative assolate, particolarmente secche e sassose, mai in grandi quantità. Si posa abitualmente su una molteplice varietà di fiori e infiorescenze. Vola da marzo a ottobre avendo un ciclo riproduttivo di tre generazioni. La femmina è leggermente più grande e meno vivace del maschio, la cui apertura alare non supera i quattro centimetri. È una farfalla dal volo rapido, ma abbastanza confidenziale, perciò facilmente avvicinabile e fotografabile da brevi distanze specialmente quando è posata ed intenta a succhiare il nettare dal fiore prescelto. Le piante ospiti e nutrici di questa specie sono le diverse qualità di viole selvatiche, sulle quali depone le uova. Dopo la trasformazione da bruco a farfalla, il profumo dolce e intenso dell’infiorescenza prodotta dal ligustro attira come una carta colla questa farfalla che non abbandonerà per intere giornate visitando attentamente ogni candida pannocchia terminale dell’arbusto, passando di fiore in fiore.

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