21-04-2023 ore 20:51 | Rubriche - Lodi
di Claudia Cerioli

Rotary, conviviale in riva all’Adda. Lodi avanza la proposta di entrare nel Consorzio cremasco

Giovedì 20 aprile presso il teatro alle Vigne, nella sala Carlo Rivolta che a Crema ha uno spazio dedicato in biblioteca, conviviale in riva all’Adda tra il Rotary Crema, presieduto da Marco Cassinotti, e il Rotary Lodi, presieduto da Massimiliano Lingiardi.  Tema dell’incontro: la storia dei rapporti tra le due città, con particolare riferimento alle passate unioni e ai tentativi di istituire una provincia Crema-Lodi. L’ultimo ai tempi del fascismo, fallito per volere di Roberto Farinacci, gerarca di Cremona. Relatore Pietro Martini, studioso di storia locale e brillante affabulatore, che ha conquistato i presenti raccontando le tappe principali che hanno caratterizzato i rapporti tra le due città. Ospiti della serata i sindaci di Crema e Lodi, rispettivamente Fabio Bergamaschi e Andrea Furegato. Entrambi sono intervenuti ribadendo l’importanza, ma soprattutto la necessità di mantenere e intensificare i contatti tra le due città. Una collaborazione vantaggiosa per entrambi i territori.

 

Richiesta dei comuni per entrare in Consorzio.it

A questo proposito è significativo ricordare la recente richiesta di Lodi e di alcuni comuni del lodigiano di entrare in Consorzio.it, braccio operativo dell’Area Omogenea Cremasca. Citata da Martini e da Bergamaschi, l’Area omogenea cremasca non deve essere intesa come il passaggio attraverso il quale arrivare ad un provincia Crema-Lodi, ma come un organismo che possa migliorare il funzionamento di un territorio che per questioni geografiche e storiche è diviso in tre zone distinte. Non deve essere intesa come un elemento di divisione, ma di stimolo per un miglior dialogo tra le realtà  provinciali. La serata molto interessante che ha indicato quale sia la strada da percorrre per il futuro.

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