Una laurea in fotografia con il massimo dei voti alla Laba, Libera accademia di belle arti, di Brescia e tanta voglia di sperimentare nuove emozioni. Fotografa per passione e commessa per necessità, Alice Bonizzoni, 24 anni di Vailate, ha fatto anche questo: un volo in elicottero per accarezzare i tetti della città, per documentare Crema così come la si può vedere dell’alto.
I giardini a forma di cuore
Ed ecco la sorpresa: luoghi conosciuti che svelano profili sconosciuti. Romantici o geometrici. In ogni caso inediti. “Ma quella forma è voluta”? Se n’è accorta lei, nessuno prima ci aveva badato: i giardini pubblici disegnano un cuore. Guardare per credere: la parte superiore è scandita dalle mura venete, mentre la punta abbraccia la confluenza tra via Palmieri, piazzale Rimembranze e viale di Santa Maria.
La ferriera
Da lì alla zona nord, quella della Ferriera, l’elicottero beccheggia in una frazione di secondo. “Guarda il Serio – è un occhio fotografico, quello di Alice -: sembra la base di un triangolo che ha per altri 2 lati la ferrovia e il canale Vacchelli”. I cultori di geometria parlerebbero di triangolo isoscele, visto che via ferrata e corso d’acqua artificiale corrono su identica lunghezza e inclinazione.
La cattedrale
Ma svela molto altro, questa nuova fotogallery: il centro storico a nido d’ape, il velodromo incolto e abbandonato, il golf di Ombrianello, e poi ancora la sinuosità di via Mazzini, scorci più ampi del centro, lo splendore della basilica di Santa Maria della Croce. E certo, non poteva mancare il Duomo. Un cui primo piano, sabato scorso, ha impreziosito la pagina speciale del quotidiano Avvenire dedicata alla riapertura del monumento. Insomma. Chi pensava di conoscerla come le sue tasche, Crema, guardi questa gallery. E si prepari ad altre sorprese.