Crema. Studenti Dsa alla scuola diocesana, sabato 10 marzo la cena di raccolta fondi

Novità in vista per la scuola diocesana cremasca. Come spiega don Giorgio Zucchelli, presidente della Fondazione Manziana nonché direttore del settimanale Il Nuovo Torrazzo, “la scuola diocesana vuole distinguersi come una comunità accogliente verso tutti i ragazzi, anche coloro che presentano difficoltà di apprendimento. Ne sente il dovere civile, ma anche morale, in quanto scuola cattolica”.

 

Scarsi finanziamenti”

Va da sé che si tratti di “un progetto serio di sostegno e accompagnamento”. Come tale “richiede un notevole investimento finanziario. Lo Stato italiano e le amministrazioni locali – argomenta Zucchelli - danno alle scuole non statali (pubbliche paritarie) scarsi finanziamenti, ben lungi dal coprire le spese ordinarie. Per far fronte ai costi del sostegno ai ragazzi in difficoltà (in concreto si tratta di assumere insegnanti specializzati che affianchino i titolari di cattedra e di organizzare corsi di formazione per tutti gli insegnanti) la nostra scuola deve provvedere da se stessa, gravando ancora sui genitori per un seppur minimo intervento. Il nostro intendimento è invece quello di offrire un servizio il più possibile efficace, mediante un progetto ben articolato”.


Cena di solidarietà

Per tale motivo “l’Associazione genitori scuole cattoliche, in collaborazione con la Fondazione Manziana, al fine di raccogliere fondi, ha pensato di organizzare una cena di solidarietà per sabato 10 marzo alle ore 20 in via Dante Alighieri. La quota di partecipazione a partire da € 100 a persona. Il ricavato servirà a finanziare i progetti di integrazione degli alunni con disabilità della Fondazione Carlo Manziana.

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